Le caratteristiche principali del basilico marino sono queste: cresce nella costa ligure davanti alla città di Noli, è più verde, più aromatico e più ricco di sostanze antiossidanti rispetto al basilico normale, ed è coltivato sotto ai 5-6 metri di profondità. Si pensa che verrà utilizzato e mangiato di più rispetto a quello a cui siamo abituati, che ha ovviamente lo stesso colore del basilico marino. Stranamente, anche se non ci batte la luce del sole, questo tipo di basilico sembra più buono e aromatico: il Basilico marino viene coltivato dai ricercatori (sia biologi che chimici) dell’università di Pisa che vanno a controllare la piccole piantine che crescono e si… aromatizzano ancora di più in queste serre marine formate da aria. Il basilico marino è spuntato perché nel 2012 venne distrutto un orto (denominato Nemo) e i suoi semi sono caduti tutti in mare. Ovviamente il basilico marino ha i suoi vantaggi: visto che è cresciuto nel mare è più ricco di sostanze antiossidanti, e l’aroma volatile lo prende direttamente dal mare.
Roberto / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze