I BINARI FERROVIARI – Racconto

“Annabeth corse, intanto – FIH FIH – il rumore del treno si avvicinava sempre di più,la ragazza saltò e….” No, aspetta, mi fermo qui ed inizio la storia da capo.
Allora… era una mattina d’autunno, Annabeth se ne stava accovacciata sopra il letto con il libro di grammatica. A dire il vero non stava studiando,ma stava pensando a tutt’altro. Annabeth era una ragazza, a dir meglio una ragazzina, aveva 13 anni e la sua passione era la ginnastica artistica. La sua carnagione era abbronzata, i suoi capelli erano castani chiari raccolti in una lunga coda mossa. Gli occhi, che si abbinavano alla carnagione e ai capelli,erano marroni. Però ritorniamo a noi… si sentì urlare dalla cucina: “A tavola! -. Era la sua mamma, Clara. Sua madre era italiana, sposata con un marito inglese e questo spiega perchè ora abitavano a New York. Appena la mamma li richiamò tutti, dei piccoli passi rumorosissimi passarono per la casa. Era Michael, il fratellino piccolo. Aveva esattamente 5 anni. Amava molto i treni e questo spiega il rumore del fratellino che imitava tali mezzi di trasporto in ogni momento del giorno. Annabeth a queste parole urlate dalla madre corse in cucina, guardò l’ora del forno e fece un balzo esclamando: “Che cosa!? Sono già le 13:30, io devo correre alla biblioteca per studiare!” Con un gesto brusco e veloce si fece un panino per mangiarlo più tardi per strada e, prima che uscisse, la mamma con tono dolce le chiese: “Tesoro, per favore, potresti portare Michael con te?” Annabeth annuì, e disse: “Ok, mamma, però…” Ci pensò un attimo e poi con tono timido disse: “…però glielo puoi preparare tu il panino?” E nascose la ferita procuratasi mentre si faceva il proprio. La mamma, a sua volta, annuì con espressione un po’ sospettosa. La ragazza corse in camera a vestire il fratellino. Una volta vestito, corsero in cucina, presero l’occorrente e uscirono di casa.
Quando furono per strada Annabeth fu distratta da una signora anziana che stava seduta su una panchina. La ragazza si fermò a parlare con la signora; ma nel frattempo Michael era scappato! Annabeth dopo una lunga chiacchierata si accorse della mancanza del fratellino. Preoccupata, corse via a cercarlo. Dopo molto tempo ritrovò Michael: era sui binari ferroviari! Annabeth corse a perdifiato; nel frattempo il fratellino,avendo capito la situazione, tremava di paura, la sorella correva,correva e – “FIH FIH…!” – il rumore del treno si fece sempre più forte, Annabeth saltò e con un gesto felino prese il fratellino e corse verso le scalette di emergenza. Le salirono e corsero a casa.
Raccontarono tutto ai genitori. Durante il racconto essi si spaventarono molto e si arrabbiarono ma non dettero nessuna punizione ai figli… lo spavento di quel giorno se lo sarebbero ricordati per tutta la vita.
Scuola Primaria Villani di Firenze