Il desiderio della giraffa – Racconto

C’era una volta una giraffa di nome Tina, viveva con la sua famiglia allo zoo sin dalla nascita. Tutte le sere chiedeva alla sua mamma di raccontarle come era fatta la savana e tutte le volte che sua mamma glielo raccontava Tina desiderava sempre di più andarci.
Un giorno una bambina di nome Giulia, alta, con i capelli biondi e lunghi, gentile, affettuosa, allegra e brava, decise di andare allo zoo. A lei piacevano tanto gli animali, infatti aveva comprato un criceto, un cane, un gatto e due pesciolini rossi. Giulia era gentile con gli animali e li aiutava sempre.
Questa bambina aveva un potere magico che nessuno possedeva: poteva sentire la voce degli animali.
Nessuno sapeva che aveva questo potere, solo i suoi genitori.
A lei piaceva andare allo zoo, ci andava almeno una volta a settimana. Oggi era uno di quei giorni, voleva andare a vedere le giraffe. Sentendo parlare della savana, Giulia, dato che non ci era mai stata, decise di ascoltare quello che diceva la mamma di Tina. Ascoltando la conversazione tra giraffe, Giulia venne a sapere del desiderio della giraffa e decise di aiutarla. La notte, senza che nessuno venisse a sapere quello che stava per fare, scappò di casa e decise di andare allo zoo.
Andò dalle giraffe e stette un po’ a parlare con loro. Appena iniziò a parlare con loro si chiesero perché lei poteva sentirle. Lei spiegò il perché. Quando Tina seppe le intenzioni di Giulia si rallegrò, poi Giulia chiese loro se sapevano come fare per uscire di lì e loro le risposero che tenevano le chiavi nell’armadio.
Giulia si diede da fare, vide una finestra aperta e ci si arrampicò fino in cima. Purtroppo quella era una camera da letto e lì dormiva un uomo: era grosso, con lunghi baffi neri, capelli lunghi e ricci, vestito tutto di nero. Giulia fece più piano che poteva, ma l’uomo si svegliò e si guardò intorno ma non vide nessuno e si rimise a dormire.
Al secondo tentativo riuscì a prendere le chiavi e tornò subito dalle giraffe. C’erano chiavi di tutti i tipi: grandi, piccole, lunghe e corte. Giulia le provò tutte e dopo qualche minuto riuscì ad aprire la gabbia. Lei non sapeva come portarle nella savana. Non c’era mai stata e poi, anche se ci fosse stata, come faceva ad arrivarci?
Le venne un’idea. decise di tornare a casa e disse alle giraffe di stare ferme. Arrivata a casa prese il telefono di sua madre e chiamò suo nonno. Lui teneva agli animali, proprio come lei, infatti era sicura che l’avrebbe aiutata. Come previsto da Giulia, il nonno prese la sua macchina e la raggiunse dalle giraffe. Il nonno caricò tutti in macchina, le giraffe e Giulia, e dopo un lungo viaggio giunsero finalmente nella Savana. Giulia salutò Tina e la sua famiglia e promise loro che sarebbe tornata a trovarle.
Finalmente il desiderio di Tina si era avverato e così visse felice e contenta nella Savana.

Scuola Primaria Villani di Firenze