C’era una volta un lupacchiotto che era molto timido ma con l’aiuto dei suoi genitori riusciva a scampare ogni guaio. Nonostante che i suoi volessero che imparasse a vivere la vita senza di loro, il piccolo non riusciva a sconfiggere la timidezza. Allora il piccolo decise di andare da John, l’animale più saggio della foresta e gli chiese: – Come faccio a far passare la timidezza? –
John rispose: – Devi trovare te stesso e per trovare te stesso devi andare nella foresta maligna e trovare la mela d’oro -.
Il piccolo ritornò dai suoi genitori e disse loro: – Dobbiamo andare nella foresta maligna e trovare la mela d’oro e darle un morso -. Allora si misero in cammino. Arrivati nella foresta maligna, dovettero superare serpenti, orsi e lupi feroci. Bisss, un serpente salì sulle gambe del papà e… trak! con un graffio della mamma, muore istantaneamente. Poco più avanti trovarono due orsi che stavano dormendo, allora il papà disse: – Passiamo silenziosamente dall’altra strada -. Ma ad un tratto un lupo feroce saltò addosso al lupacchiotto. Per fortuna la mamma lo anticipa con un morso alla gola…
– Eccola! C’è la mela d’oro, mangiala subito – dice al figlio. Gnam! In un sol boccone il timido lupacchiotto la mangiò, e poi voilà, diventò un grazioso lupo senza paura.
Il lupacchiotto capì che i suoi genitori gli erano stati molto utili sia quando era ancora timido sia adesso che non lo era.
Scuola Primaria Villani di Firenze