C’era una volta un bambino di nome Luca; aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi. A Luca piaceva abbastanza andare a scuola perché stava insieme agli amici.
Un giorno, a scuola, vide un cartellone con scritto “Prova di coraggio sabato nel giardino della scuola”: era molto felice e voleva andarci.
Ritornò a casa perché quel giorno uscivano alle 14:30 e chiese alla mamma e al babbo se poteva andare alla prova di coraggio.
La mamma rispose: – No! –
Il babbo rispose: – Assolutamente no! –
Luca stava trattenendo la rabbia perché poteva rompere qualcosa da quanto era arrabbiato. Andò in camera sua e si mise a sedere sul letto e pensò di dire una bugia ai genitori.
Passarono un po’ di giorni finché non arrivò sabato. Il ragazzo uscì nel pomeriggio dicendo ai genitori che andava da un amico a studiare, invece andava alla prova di coraggio nel giardino della scuola. Lì c’erano poche persone, quattro o cinque. A un certo punto sentì gridare: – Inizia la prova! –
– Eccomi! – gridò Luca. Gli altri avevano paura tanto che si erano ritirati, ma lui no! Iniziò la gara. La prova consisteva nel camminare sopra una trave sospesa per aria. Lui non era molto entusiasta, ma iniziò a camminare: uno, due, tre, quattro passi e si ritrovò in fondo alla trave.
– Evviva, evviva! – urlò felice.
Rimessi a piedi a terra, ritornò a casa. Arrivato, suonò il campanello, la mamma aprì la porta e gli disse: – Perché con te non hai i libri? –
Luca le disse la verità e per questo motivo la mamma non si arrabbiò e tutti furono felici e contenti.
Scuola Primaria Vittorino da Feltre di Firenze