Riflettere da soli è utile?

Io penso che almeno una volta tutti abbiamo avuto bisogno di un momento per stare da soli per pensare, riflettere e ragionare su quel che bisogna ancora fare o su quel che si è già fatto.
Io sono una persona che prima di agire pensa, a volte di più e a volte di meno, e quindi nella mia vita ho avuto momenti in cui volevo stare da sola.
A volte questa necessità che ho non la faccio notare agli altri, non perché mi vergogno, ma perché penso che gli altri dopo si possano offendere visto che io me ne sono andata.
Altre volte me ne vado di punto in bianco: quando faccio così è perché gli altri hanno detto qualcosa che mi ha turbato e quindi me ne vado per pensare a come dovrei reagire e mi chiedo sempre perché lo hanno detto.
Io sono fatta così; se le parole dette sono pesanti me ne vado di punto in bianco, se sono meno pesanti invento delle scuse per andarmene.
Invece altre volte me ne vado via non per pensare a come reagire ma per pensare da sola senza l’aiuto o l’opinione di altre persone. Questo modo di agire mi aiuta molto a tener testa a persone che pensano di aver ragione quando invece hanno torto.
Io sono una ragazza che parla e si confronta molto con le altre persone e per questo a volte di qualche minuto solo per me ne sento proprio il bisogno.
Secondo me quando si è in una squadra e tutti bisogna pensara ad un’idea diversa e dopo ci si confronta per scegliere quella migliore, quel tempo per pensare ad una determinate idea è un momento solo per me, perché penso da sola, senza altre persone che mi possano contraddire riuscendo davvero ad esprimermi.
Anna / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze