Una giornata horror – Racconto

Era un mattino qualunque, e affacciandomi alla finestra mi è parso di notare qualcosa di sospetto nella casa di fronte. Pensavo fosse un sogno ma era vero. Era come uno strano essere verde. Pensai di comprarmi una bella arma per sconfiggerlo, però avrei dovuto avere con me almeno un amico che conosce i mostri. Dovrei allenarmi sula mira, pensai tra me e me… intanto devo conoscere i suoi punti deboli di questa creatura e vedere la sua velocità. Dopo una ricerca approfondita ero a conoscenza del fatto che questo essere era lento, e i suoi punti deboli sembravano il collo e la pancia. Dopo aver preso la mia arma speciale, lo scar, un ordigno potente, mi allenai e… pam, pam, pam: lo colpii al collo e alla pancia. Ormai mi dovevo solo acquistare dei carrarmati per sconfiggerlo. Ad un tratto spuntò Mattia e mi disse: “Cosa tu c’hai ancora da comprare? Ora non mi vuoi aiutare? Sì, andiamo a sconfiggerlo! Spariamo…” Pam, pam, pam. Sembrava morto, e invece no era ancora vivo… “Scappa!” dissi al mio amico. Vedevamo un aereo, e fuggimmo insieme .
Scuola Primaria Villani di Firenze