Una vendetta inutile – Racconto

C’era una volta un leone di nome Mario, era un leone molto giovane.
Lui e suo padre vivevano nelle pianure della savana, vicino ad un fiume.
Aveva lo spirito da guerriero e da cacciatore, ma un giorno durante una guerra con delle iene vide suo padre a terra. Il padre disse: “Figlio, è giunta la mia ora…”
Mario disse, arrabbiatissimo: “Maledette iene, vi ucciderò tutte!”
Diventò buio e lui, con gli occhi pieni di lacrime, tornò alla caverna e si addormentò. Mario fece un sogno e vide suo padre in una cella protetta da iene e diavoli, egli si svegliò di colpo con aria triste ma sollevata e tornò a letto.
Il giorno dopo rivide le iene che maltrattavano un facocero di nome Gianfranco, egli intervenne scacciando le iene con un ruggito; il facocero disse: “Grazie di avermi salvato”. “Non ringraziarmi perché ora ti mangerò” disse. Mario e lo fece fuori in un sol boccone. Egli andò dal Re della savana e quando lo trovò disse: “Puoi aiutarmi a vendicare mio padre uccidendo le iene?” “OK” disse il re, che insieme a Mario andò a cercare la dimora delle iene, ma visto che una di esse era stata lì ad ascoltare riferì tutto al proprio capo, il quale disse: “Ma non abbiamo fatto niente, perché ci vogliono morte?!”.
I due leoni arrivati alla tana delle iene iniziarono ad ucciderle. Ammazzate tutte le iene, il sovrano uccise il re, Mario in quel momento spinse il capo giù dalla scogliera ma la iena disse: “Non abbiamo ucciso noi tuo padre”.
Mario sentì la iena, ma non era convinto che fosse vero quindi, guardò nei suoi ricordi, si ricordò che non c’era sangue quindi era vero quello che aveva detti la iena. Fu così che Mario diventò un assassino e venne ricercato in tutta la savana.

Scuola Primaria Villani di Firenze