La salvezza del rinoceronte bianco settentrionale

Rinoceronte Bianco - Foto gratis su PixabayDella specie del rinoceronte bianco settentrionale sono rimasti solo solo due esemplari, per questo gli studiosi stanno cercando di far continuare la specie utilizzando un embrione di rinoceronte bianco settentrionale, artificialmente fabbricato in un laboratorio di Cremona.
Avantea, un laboratorio italiano di tecnologie avanzate per la riproduzione animale sta lavorando per far funzionare questo “esperimento”.
il team di Avantea ha raccolto ovociti dalle due femmine rimaste, e poi li ha inseminati artificialmente con sperma congelato da maschi deceduti: così sono stati prodotti due embrioni di rinoceronte bianco settentrionale. La procedura è stata eseguita più volte perché ci fosse la sicurezza che potesse funzionare. La difficoltà in questa inseminazione artificiale nelle femmine del rinoceronte esiste dal momento che le ovaie sono sistemate all’interno dell’addome, perciò non basta inserire un tubo con lo sperma nella vagina.
Per questo motivo, il professor Thomas Hildebrandt del Leibniz Institute for Zoo and Wildlife Research di Berlino ha creato uno strumento per raccogliere gli ovociti e poi fecondarli. Si tratta di un’operazione rischiosa e complessa, per effettuarla avevano a disposizione due ore prima che gli animali iniziassero a soffrire a causa dell’anestesia, per fortuna è andato tutto bene. Dopodiché gli ovociti sono stati utilizzati con una tecnica già sperimentata sul rinoceronte di Sumatra, grazie alla quale si è riuscito a ottenere l’embrione in vitro.
Questo embrione è il primo mai realizzato per questa specie, ed è quello che renderà possibile evitare l’estinzione della specie. Io reputo questa ricerca molto interessante e utile infatti è grazie ad essa che la specie si salverà. Penso che sia strano e triste il fatto che ultimamente molte specie animali si stiano estinguendo; per questo, secondo me, quando è possibile le specie a rischio di estinzione vanno salvaguardate e aiutate.
Bianca / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze