Negli ultimi ventidue anni il canyon più profondo del mondo, in Antartide, si è ritirato di 5 chilometri. Era profondo 3500 metri sotto il livello del mare. Questa è una notizia sconvolgente perché la causa di ciò potrebbe essere sia il riscaldamento globale che le correnti marine (anch’esse provocate da altri scioglimenti di ghiacci). Per questo i climatologi stanno studiando gli effetti delle correnti marine. Se tutto il canyon si sciogliesse provocherebbe l’innalzamento dei mari di almeno 1,5 metri. I climatologi hanno lanciato l’allarme ma non possono dire in quanto tempo questo scioglimento potrà verificarsi perché ci sono varie cause a provocarlo. Questo fenomeno è stato monitorato dal satellite COSMO-SkyMed dall’Agenzia Spaziale italiana.
Lo scioglimento del canyon sul lato occidentale è causato anche da due fatti: il primo è che al contrario del lato orientale, quello occidentale non ha una cresta subglaciale che lo protegge e quindi le acque dell’Oceano raggiungono prima il ghiaccio; il secondo è che la conformazione del terreno sottostante rende lo scioglimento irreversibile.
Secondo me questo è un altro avvenimento che si può fermare. Magari smettendo di inquinare l’aria e usare un po’ di più i mezzi pubblici, così da ridurre quelli privati.
Anna / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze
2 Agosto 2020