Sono davvero impressionato su come l’uomo possa adattarsi a condizioni estreme e con pochi materiali. Che fosse possibile costruire edifici con l’urina non l’avrei mai immaginato, però. In questa quarantena stanno venendo fantastiche idee su come adattarsi e quindi, nonostante questo difficile presente, si cerca di migliorare il futuro. Secondo un recente studio l’urina è molto comune, riduce i consumi di acqua ed è un ottimo fluidificante. Unito ad un altro materiale che si trova sulla Luna, l’urina crea un materiale molto simile al cemento che può reggere fino a 10 volte il suo peso. A questo studio stanno partecipando università norvegesi, italiane e spagnole più l’ESA nei Paesi Bassi per contribuire ad un progetto che a parere mio è innovativo e aiuterebbe enormemente la costruzione di colonie lunari.
[Articolo scritto durante il lockdown]
Ariel / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze