Il primo giorno alle scuole medie: emozioni in libertà

Io, Vitulli Giorgia, il 24 settembre 2020, ho affrontato una nuova esperienza andando alla scuola media. Dalla sera precedente avevo le palpitazioni ed ero molto ansiosa, ma anche emozionata. Mi sono svegliata di buon’ora, ero molto allegra, felice di andare a scuola e conoscere nuovi compagni e nuove professori. Ho fatto tutto molto in fretta e, con il cuore che mi batteva all’impazzata, aspettavo con ansia che arrivassero le nove per uscire di casa. Siamo arrivati davanti al cancello della scuola e mi sono aggiunta alle due mie amiche per parlare un po’. Eravamo tutte molto agitate, a me sudavano le mani per la tensione e avevo il cuore in gola. Ero anche molto emozionata ed entusiasta di conoscere l’aspetto delle mie professoresse e dei miei compagni di classe. Quest’anno a causa del Covid ci sono state imposte alcune regole importanti da rispettare: igienizzare le mani, mantenere le distanze, ma la regola più  importante è quella di indossare la mascherina. Io il primo giorno ero molto preoccupata perché dovevo ancora abituarmi a queste norme di sicurezza e mi sentivo persa perché questa scuola è molto più grande di quella precedente. La classe era un po’ lontana dall’entrata, ma bastava memorizzare il percorso. Arrivati in classe ognuno si è seduto al proprio banco e abbiamo incominciato a presentarci e a  conoscersi. Come prima impressione la professoressa Busetti, d’italiano, mi è sembrata molto brava, soprattutto simpatica e appassionata alle sue materie, vista l’enfasi con cui ce ne ha parlato. All’inizio mi vergognavo molto, poi tutto è passato perché ho incominciato a prendere un po’ più di confidenza. Poi la  professoressa ci ha  fatto alcune domande su cosa volessimo diventare da grandi e abbiamo continuato a  fare  conoscenza così. Insomma il primo giorno è stato molto bello, emozionante e divertente.

Giorgia Vitulli 1L