Il primo giorno di scuola media: emozioni in libertà

Giovedì 24 settembre è iniziata la scuola, il mio primo anno di scuola media. Io e i miei nuovi compagni di classe ci siamo riuniti in cortile per ascoltare il preside, che ci ha spiegato il regolamento scolastico e in particolar modo quello anticovid. Insieme al preside c’era la nostra professoressa di italiano di cognome Busetti che, dopo l’intervento del preside, ci ha accompagnato nella nostra nuova classe. La scuola è un po’ vecchiotta, alcune aule però sono nuove e ben organizzate altre invece un po’ meno. Rientrare a scuola mi ha generato un po’ di tristezza, perché ho capito che sono finite le mie care vacanze, ma nello stesso tempo tanta felicità  perché potrò conoscere nuovi compagni e nuovi professori con cui condividere un nuovo percorso di vita. I miei nuovi compagni di viaggio sono molto gentili e simpatici e spero di passare tre anni sereni con loro. La professoressa Busetti mi ha fatto un’ottima impressione e sono sicuro che sarà pronta e disponibile quando ne avremo bisogno. Io spero che questo anno scolastico vada nei migliori dei modi e di non dover fare le videolezioni per colpa del coronavirus. Non riuscirei a sopportare questa ulteriore prigionia perché per me la scuola è contatto, socialità e sensazioni che puoi provare solo vivendola.

Raffaele Stragapede 1L