La vita al tempo del Covid

Lo stile di vita quotidiano a cui la gente era abituata ha avuto dei significativi cambiamenti, da quando è subentrato il Coronavirus. Il periodo del lockdown è stato molto difficile per tutti. Le persone hanno fatto non poca fatica a restare tutto il giorno a casa, rinunciare alle loro vecchie attività in compagnia e passare del tempo all’aria aperta. Anche se adesso il periodo di quarantena è finito, il Coronavirus continua ad esistere e, ciò, porta le persone a vivere seguendo alcune precauzioni. La verità è, dunque, questa: il vecchio stile di vita a cui si era abituati è stato terribilmente stravolto, venendo rotto da un qualcosa di improvviso. Ci si ritrova, così, a fare i conti con una nuova realtà, che nessuno aveva mai visto prima.

Personalmente, ho trovato difficile passare il tempo in quarantena e, ancora più difficile, è stato riprendere uno stile di vita simile al mio originale, una volta finito il lockdown. Le mie giornate, prima del Coronavirus, erano tutte uguali, avevano un ritmo ed un ordine ben preciso che, ogni giorno, si ripeteva identico. Ammetto che ho sempre detestato quell’interminabile loop, ma, in ogni caso, costituiva la mia esistenza e, per questo, aveva la sua importanza. Questo ritmo è stato improvvisamente rotto dal Coronavirus e ha lasciato non pochi cambiamenti. Durante la quarantena, mi sono ritrovata davanti giornate vuote, che non sapevo in che modo riempire. Penso sia stato un problema per la maggior parte della gente, ognuna con un proprio ritmo esistenziale, che si è ritrovata con tutti i suoi programmi svaniti. La mia tipica giornata da quarantena era composta dal dormire per la maggior parte del tempo, mangiare, andare a scuola tramite la didattica online, fare i compiti il pomeriggio e guardare la TV. Giornate come questa costituiscono una piccolissima parte dell’originale ritmo giornaliero delle persone che, a mio parere, si sono sentite come se gli mancasse qualcosa.

Finita la quarantena, nonostante tutte le nuove norme di precauzione, mi sto comunque riadattando ad uno stile di vita simile a quello che avevo prima del Coronavirus. Oltre ai cambiamenti esterni, riconosco di aver riscontrato anche io dei cambiamenti, nel periodo del lockdown, e spero sia stato lo stesso anche per le altre persone. Credo che la quarantena sia stato un periodo che abbia concesso alla gente di riflettere. Mi auguro che, in quei giorni lontani da tutto e da tutti, le persone abbiano pensato a lungo ed attentamente su diversi fattori: sulla serietà di ciò che stava accadendo, sulle loro vite private, sulle scelte che avrebbero voluto prendere, sul come affrontare il rientro…

Quando il lockdown è finito, ho avuto come obbiettivo di riprendere uno stile di vita simile al vecchio, ma con le nuove consapevolezze acquisite nel periodo della quarantena ed impegnandomi a rispettare sempre le norme imposte, per non peggiorare ulteriormente lo scenario.

Ilaria D’Angelo IV D