• Home
  • Blog
  • Articoli
  • Inventa una breve poesia o una filastrocca con parole in rima.

Inventa una breve poesia o una filastrocca con parole in rima.

La mia filastrocca.
Massimo M.

La mano accarezza il naso.
Apro la porta e ci trovo una torta.
Il cane assomiglia al pane.
Sopra la vela c’è una mela.
Vedo il vaso mentre mi gratto il naso.

Senza Titolo
Ilaria

Un giorno un cane andava a mangiare il pane.
La rana andava a giocare con lo gnomo e il cane.
La bambina è andata a comprare il pane per lo gnomo, il cane e la rana.

La filastrocca.
Melania G.

C’era una mano che toccava.
Uno gnomo e un cane che sotto terra han trovato un pezzo di pane, una vela sporca di mela, un naso che annusa un vaso di fiori e una torta che aspettava fuori dalla porta.

Filastrocca mezza pazza.
Marta F.

C’era una volta una mela che stava sopra una vela.
C’era pure una porta con sotto la torta.
Il naso annusò il vaso.
Il cane, purtroppo, mangiò il pane.
La rana stava in classe con la lana .
La mano prese in braccio il nano.

Un mondo nascosto
Arianna

Un giorno in un mondo lontano lontano viveva un nano che non aveva una mano.
Di lì passo una bambina senza naso e con un vaso in mano.
C’era una porta con vicino una torta e un cane che mangiava un pezzo di pane.
Vicino al nano c’era un mare con una barca a vela e dentro c’era una mela.
Allora il nano e la bambina si decisero a mettersi a bordo della nave e di scoprire una nuova isola.

Una storia in rima.
Carlotta

C’era una volta, tanto tempo fa, una bambina di nome Arianna che dava il pane al cane, si incamminava nel bosco e incontrò uno gnomo.
Lo toccò con la mano, sentì l’odore di torta fuori dalla porta.
Vide la mela sulla vela e annusò il vaso con il naso.

Filastrocca dei nomi in rima.
Emma F.

C’era una volta un cane con il pane in bocca .
Aveva un vaso a forma di naso e una vela a forma di mela.
Un giorno aveva visto una mano con uno gnomo e una porta a forma di torta.

La storia di un bambino.
Matteo

C’era una volta un bambino.
Passeggiava per un sentiero, trovò un cane che stava mangiando del pane.
Il bambino tornò a casa, aprì la porta e si sentì odore di torta.
Entrò in cucina e c’era una torta così se ne mangiò una fetta.
Il bambino uscì con il papà e fece u giro in barca.
Aprirono la vela però c’era tantissimo vento così tanto che volò via una mela da un albero.
Arrivati a riva andarono in un negozio di vasi e ne comprarono uno su cui c’era disegnato un naso.
Tornando a casa videro un nano senza una mano, lo portarono a casa e così finisce la storia.

Racconto di una famiglia.
Federico

C’era una volta un cane, era molto agitato.
Trovò un pezzo di pane e corse a prenderlo.
Il padrone del cane aveva una barca, nella vela teneva incastrata una mela.
In giardino il padrone del cane era molto goloso e prima di andare in barca prepara sempre una porta e poi usciva dalla porta.
Il nano del bosco toccava sempre la mano del padrone.
Il padrone del cane aveva una figlia di nome Emma, con il naso toccava sempre il vaso.

Una filastrocca in rima.
Beatrice

C’era una volta un nano che aveva visto la mano di un gigante.
Ad un certo punto il nano vide un cane che voleva il pane.
Una bambina con il naso aveva sentito un profumo.
Erano dei fiori, si era avvicinata ai fiori ed aveva visto un bel vaso.
La bambina aveva visto una mela per terra anche una tela e una torta.
Se la portò a casa ma stava aprendo la porta quando la torta si squagliò.

Una storia impazzita
Giulia

C’era una volta una rana che si preparava la lana.
La rana vide un cane che si preparò il pane.
Il cane vide un nano che si era staccato la mano, ma il nano vide un vaso contro un naso, il naso vide la mela contro la vela, e la mela vide una torta con una porta.

Fretta fretta in tutta fretta.
Emma S.

C’era una volta una torta fuori dalla porta con una mano afferrava un nano.
Un naso e un fiore starnutiscono in tutto motore.
C’era una vela con disegnato una mela.
In tutto motore il pane il cane saltarono sul sole.

La storia di una bambina
Sofia C. G.

Una volta una bambina giocava in giardino.
Un certo punto la bambina è caduta e si è fatta la bua sulla mano.
La mamma vedendo alla finestra le prepara una torta.
Il cane voleva mangiare il pane ma il papà aveva un vaso in mano.
Dentro al vaso ha messo i fiori.
Il terremoto ha rotto la porta e ha portato via il nano.

Un giorno speciale
Emma L.

Un giorno, un cane stava mangiando un pezzo di pane mentre la sua padrona stava in barca a vela e per merenda aveva una mela.
Quando tornò la padrona, con una mano, prese un nano da giardino e lo portò davanti alla porta.
Entrò, la mamma, preparò una torta perché era il suo compleanno.
Con il suo naso, sentì un odore di fiori dentro un vaso, ma in verità era l’odore della sua festa.