Le Giornate al Tempo del Coronavirus

L’arrivo del covid19, un virus proveniente dalla Cina e molto contagioso, ha travolto e alterato le routine quotidiane di ogni persona ed è stato molto difficile per noi giovani rinunciare ai benefici dei quali potevamo godere prima. Sono passati alcuni mesi da quando è finita la quarantena e ancora oggi non siamo alla conoscenza di quando tutto questo potrà finire e di quando potremmo tornare alla normalità che vi era prima. In quarantena le giornate Le giornate sono state monotone e ripetitive. Durante la quarantena ho imparato a gestire il mio tempo e dividermi le giornate, al fine di avere sempre qualcosa da fare e non buttare il mio tempo per attività futili. La mattina ero solito a seguire le videolezioni mentre il pomeriggio mi occupavo dei compiti per i giorni successivi per poi dedicarmi ad hobby e attività fisica. Secondo me questo tempo di quarantena è stato in parte utile per noi stessi per capire meglio i nostri interessi, per riflettere e dedicarsi ad hobby, ai quali non ci dedicavamo più per mancanza di tempo. Ho riscoperti dei miei vecchi hobby come la pittura e la programmazione e sono fiero di riaverli abbracciati, inoltre ho prodotto molta musica e ho stretto rapporti con nuovi artisti e ho creato nuovi collegamenti, ho iniziato ad interessarmi e ad informarmi riguardo al campo economico. Devo dire che seguire tutte queste attività mi ha reso le giornate più corte e anche più piacevoli da vivere. Mi sono dedicato con molto impegno anche a una delle mie passioni che mi porto dentro da quando sono bambino, ovvero la cucina, ho letto delle ricette e le varie tecniche al fine di poter creare qualche piatto innovativo e particolare. Uno dei lati negativi è stato sicuramente il fatto che non potevamo più vedere e avere contatti fisici con amici e con le persone che si amano fino alla fine dell’epidemia e alla diffusione del virus, d’altra parte penso che il rapporto fra le persone dopo questa situazione è migliorato.

Da poche settimane siamo rientrati a scuola, tutto è diverso, vi sono numerose regole e si ha poco tempo di svago ma rispettare le regole è imperativo se vogliamo limitare i danni. La classe è stata divisa in due secondo un ordine alfabetico, una metà si reca a scuola mentre l’altra si collega da casa in videolezione. Pensavo che seguire da casa sarebbe stato più rilassante e facile mentre al fine del tempo trascorso a casa mi sono ricreduto poiché ho riscontrato molti problemi tecnici e forti mal di testa. Spero tutto questo possa finire presto e tornare alla vita di prima.

Alessandro Iagher IV D