Perché tutto il mondo sta seguendo le elezioni americane?

Il 3 novembre gli Americani si sono recati alle urne per votare il loro Presidente. La “battaglia” è tra il candidato democratico Joe Biden e l’attuale presidente in carica, Donald Trump.

In un paese in cui il potere esecutivo è nelle mani di una sola persona, la figura presidenziale assume un ruolo importantissimo in quanto, oltre a essere a capo del governo, è il comandante supremo delle forze armate e capo della diplomazia. Possiede, inoltre, potere di veto per bloccare la promulgazione delle leggi emanate dal Congresso.

Per quale motivo queste elezioni sono seguite con tanta attenzione non solo dagli stessi cittadini americani ma da tutta la popolazione globale? Gli Stati Uniti sono uno dei paesi con maggiore potere politico ed economico a livello mondiale e il presidente è tra le personalità più influenti in tutto il mondo.

Gli USA sono la prima potenza economica del mondo, con un PIL annuale di circa 16 245 miliardi di dollari. È uno dei paesi che partecipa al G7 e il dollaro americano è la moneta di riferimento internazionale. Per comprendere quanto l’economia statunitense influenzi quella degli altri paesi, possiamo prendere come esempio la crisi economica che la colpì nel 2008 e che si estese ben presto su scala mondiale.

Il paese ha anche un’enorme influenza dal punto di vista politico e, se una volta c’era l’URSS a contrapporsi, oggi gli USA hanno mano libera; sono uno dei cinque paesi con diritto di veto all’interno dell’ONU, hanno basi militari sparse in tutti i continenti e più di una volta il destino del mondo era sul filo del rasoio per tensioni tra il governo americano e il nemico di turno. La seconda guerra del Golfo, l’uccisione di Qasem Soleimani, le tensioni con la Cina e con la Corea del Nord sono tutti eventi che hanno interessato principalmente gli Stati Uniti ma che hanno minacciato gli equilibri internazionali, arrivando a ipotizzare una terza guerra mondiale. Anche le dinamiche interne degli USA influiscono non poco: le proteste che hanno percorso il paese nell’ultimo periodo, ad esempio, sono state come il primo tassello di un domino che ha provocato manifestazioni ovunque e ha portato alla nascita di un movimento di rilevanza mondiale.

Il presidente statunitense è colui che gestisce tutti questi aspetti e più di una volta le sue scelte hanno cambiato il corso della storia. Possiamo essere certi che, anche stavolta, qualsiasi sia il risultato delle elezioni, il loro esito influenzerà inevitabilmente gli avvenimenti mondiali dei prossimi 4 anni.

Fabiana De Luca III A