L’amore (per la lettura) ai tempi del coronavirus.

Il polo liceale vastese “Raffaele Mattioli” invita all’iniziativa #io leggo perché 2020, campagna vaccinale contro l’aridità e l’ignoranza dal 21 al 29 novembre.

E’ stata probabilmente una sensazione comune: ci occhieggiavano, ci chiamavano, ci attraevano dalla libreria con i ghirigori colorati dei titoli sui dorsi, e, una volta che abbiamo ceduto alla malia, non c’è stata via di fuga, siamo stati conquistati, chi con un colpo di fulmine, alla prima pagina, chi, tentando di resistere, verso la fine. Nei lunghi mesi di innaturale reclusione della primavera scorsa sono stati, in molti casi, proprio i libri a salvarci dalla solitudine, dall’angoscia, dal grigiore ideativo, indirizzandoci piano piano verso i sentieri verdi del pensiero laterale.

In quanti desideriamo ritagliare del tempo per un libro che ci attende paziente nello scaffale? Non è il caso dei lettori sistematici e voraci, certo, che non trascorrono un fine settimana senza la compagnia di un nuovo romanzo o di un saggio di proprio interesse, ma sicuramente è il caso dei più, di quanti il piacere della lettura l’hanno assaporato in un passato più o meno recente e attendono un attimo di tranquillità per immergersi di nuovo in un crogiolo di sensazioni ed emozioni note, che, all’improvviso scattano come il ricordo di Swann al sapore della madeleine immersa nel thè.

Che dire poi dei primi incontri pudichi e ritrosi di chi un libro non imposto non lo aveva mai aperto e, come per magia, ha incontrato il primo amore! Ebbene, per tutti noi al tempo del coronavirus, volendo o nolendo, il tempo si è dilatato e siamo sprofondati in un unico gesto nella poltrona e nella lettura, oppure abbiamo ottenuto di spezzare l’eterno ritorno dell’uguale (non siamo superuomini e non riusciamo a tollerarlo), con qualche pagina di poesia. Essere chiamati a gestire il tempo in modo diverso, essere isolati dalle relazioni della quotidianità ordinaria, almeno in questo senso, ha offerto a tutti una vantaggiosa opportunità.

Dal 16 novembre fino al 21 nelle classi virtuali i ragazzi stanno vivendo insieme l’esperienza di leggere per il gusto di leggere poiché, come ogni anno, il Mattioli recepisce l’iniziativa ministeriale Libriamoci, un’occasione di lettura ad alta voce per incontrare il piacere del testo scritto.

Inoltre, con pregevole impegno, anche quest’anno l’AIE (Associazione Italiana Editori) ha lanciato la campagna #io leggo perché (21-29 Novembre), oramai tradizionale al Mattioli e più apprezzata che mai.

Quest’anno però, non è necessario spiegare perché, i ragazzi non potranno essere presenti nelle librerie gemellate ad offrire alla cittadinanza letture ad alta voce, lezioni informali e rovesciate, flash mob, incontri con autori ed altro, a illustrare il progetto e chiedere a chi lo desideri di regalare un libro alla scuola come negli anni precedenti, quando, lasciata l’aula, i ragazzi si entusiasmavano nel sentire la propria voce vibrare di un’eco diversa nell’interpretare i testi scelti o composti per l’occasione, quando si sorprendevano ad essere persuasivi per uno scopo diverso dal solito: non dimostrare di conoscere argomenti e procedimenti su cui imparare a ragionare, ma, questa volta, convincere ad entrare in libreria il passante di turno o anche i propri amici e parenti, a curiosare, a rubare qualche minuto di assoluto alla quotidianità divorante, a donare un libro alla comunità scolastica.

In particolare quest’anno è in corso di risistemazione la biblioteca della scuola che si veste di un abito novo, moderno e funzionale, torna pienamente fruibile per tutta la comunità scolastica. ma c’è ancora qualche scaffale da valorizzare, ci sono nuove sezioni da allestire e allora c’è un motivo in più per aderire all’iniziativa, oltre allo scopo di mantenere viva e attraente l’aula del bookcrossing come gli anni precedenti.

In un situazione così particolare, con voce ancor più forte, tutto il Polo liceale invita a visitare le librerie gemellate di Vasto, Mondadori (Via Circonvallazione Histoniense), La Nuova libreria (Piazza Barbacani), Libreria Giallo fantasy e spettacolo (Via Cavour), Libreria Universal (Corso Italia), che puntualmente supportano con complicità e professionalità preziosa l’entusiasmo dei ragazzi e che saranno liete di accogliere chi voglia donare un volume alla scuola per poi farlo recapitare in sede.

Marilena Pasquini