Chi ti ha dato la patente?

Vi voglio raccontare un’esperienza a dir poco incredibile che mi è capitata.

Mia sorella mi chiama, tutta entusiasta, dicendomi che ha conseguito la patente di guida e che un giorno di questi sarebbe passata a prendermi per fare un giro con la sua macchina. Da premettere che mia sorella è un tantino con la testa tra le nuvole in ogni cosa che fa, ma ho voluto accettare lo stesso il suo invito.  Dopo una settimana lei mi chiama e mi chiede di andare a fare compere, io mi preparo e comincia la mia avventura!

Appena va per mettere in moto la macchina, sbatte contro un palo, perché si era dimenticata di togliere la marcia; ed io cominciavo a guardarla con aria di preoccupazione e in mente mia dicevo: “Ma sarà capace di guidare?” Mentre camminavamo stava per investire una signora che aveva le borse della spesa, che per la paura ha lanciato in aria, facendo cadere a terra di tutto. Lei tutta agitata per quello che era successo, continuando a camminare, non si è accorta di non rispettare il semaforo rosso, infatti, si sono sentite, come in un concerto di Natale, innumerevoli clacson suonare e delle imprecazioni contro di lei; e addirittura la gente le gridava: “Ma chi ti ha dato la patente!”.

Talmente ero spaventata che mi è venuto da ridere. Arrivati a destinazione, ha parcheggiato la macchina in un modo mai visto e siamo andati a fare compere. Al nostro ritorno, ad attenderci c’era nostra madre e un bel verbale sul cruscotto della macchina. Mia sorella stupita mi dice: “Mi hanno contestato quattro infrazioni! Come mai?”.Ad un certo punto con la coda dell’occhio, vedo arrivare un poliziotto che le dice: ”Signorina, ma guidava lei la macchina?” e lei rispose: “Sì” con voce molto fioca. “Oggi, non rispettando le strisce pedonali, passando col rosso, guidando senza cintura e parcheggiando su due posti riservati ai disabili, ha terminato i punti a disposizione sulla patente e quindi deve rifare gli esami”.

A un certo punto non capivo la presenza di nostra madre. Ebbene, era stata lei, che avendo constatato il suo modo singolare di guidare il giorno prima, aveva preventivamente allertato la polizia. Dopo ciò ci siamo guardate tutte e tre in faccia, abbiamo cominciato a ridere e siamo tornate a casa in autobus.

Sofia Di Bella I QL