Diabete al tempo della pandemia

Da quasi un anno a questa parte, stiamo vivendo in una situazione davvero difficile e per niente piacevole.  Con l’attuale pandemia mondiale, il COVID-19, un virus in continua mutazione di cui ancora non si conoscono molti aspetti, tutta l’attenzione dei medici e della popolazione mondiale è concentrata su di esso.

In ballo, sono le ricerche per un vaccino; gli ospedali sono ricolmi di pazienti affetti, tanta confusione con gli asintomatici e tamponi effettuati alla popolazione e, come se non bastasse, molti Paesi sono in quarantena. Tutto ciò, ha portato ad un considerevole crollo economico, ma non solo. Purtroppo, molte malattie, anche gravi, sono state di conseguenza accantonate e, una tra queste malattie è proprio il diabete, di cui da poco si è tenuta la giornata mondiale, il 14 novembre.
Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri nel sangue, nota come iperglicemia, ed è la più nota malattia metabolica che può interessare l’essere
umano. L’iperglicemia può essere causata da un’insufficiente produzione di insulina (l’ormone che regola il livello di glucosio nel sangue) o da una sua azione non adeguata. Il diabete può peggiorare in modo abbastanza progressivo nel tempo e si instaura sulla base di una condizione preesistente di insulino-resistenza.
Il coronavirus risulta maggiormente grave, addirittura letale, tra gli individui anziani. Il diabete che aumenta con l’età e, in Italia, raggiunge il suo picco nella popolazione di età attorno ai 70-75 anni, e che anch’essa può portare alla morte, crea, quindi, insieme al virus in corso, una situazione veramente scomoda tra le famiglie e i vari individui.
Malattie come il diabete, nella maggior parte dei casi, vanno prevenute, oltre ad una corretta ed individuale alimentazione, anche con uno stile di vita movimentato, quindi la semplice attività fisica è fondamentale per i soggetti affetti da diabete.

In questi tempi di pandemia, rimanendo dentro le nostre case e contribuendo ad una vita sedentaria, per i pazienti diabetici la situazione non è delle migliori.
Le cause del diabete sono principalmente genetiche, ma di questi tempi bisogna fare veramente molta attenzione. Tra le cause più diffuse, la sedentarietà, fattore che in casi estremi può portare anche all’obesità.
E in questo periodo così delicato, per la maggior parte di noi, è veramente un’impresa tenere costante una vita salutare come magari avevano prima alcuni. La soluzione però non è infrangere la legge e andare contro le direttive imposte riguardo il virus. Dunque, una dieta equilibrata senza eccessi di zuccheri è fondamentale per tenerci in forma e per prevenire il diabete. Cercare, anche se nel piccolo, di fare almeno 20-30 minuti di attività fisica, quali: aerobica o cardio, aiuterà di gran lunga ovviamente non solo i pazienti diabetici, ma ognuno di noi.

Alessandra Cardaci,  III DSA.