Ci vendicheremo: la rabbia dell’Iran

di Samuele Bozzo I B

Imam Khamenei's message following the assassination of the Nuclear Scientist, Mohsen Fakhrizadeh - Khamenei.ir

 

Ancora una volta le mani malvagie dell’arroganza globale, con il regime usurpatore sionista come mercenario, si sono macchiate del sangue di un figlio di questa nazione … ci vendicheremo”. Sono le prime parole pronunciate da Hassan Rohani, il presidente iraniano, riferendosi all’omicidio di Mohsen Fakhrizadeh,  uno degli scienziati di punta del programma nucleare di Teheran.

Al passaggio dell’auto del professore un camion è stato fatto esplodere. I cinque attentatori hanno iniziato a sparare sull’auto uccidendo gli uomini della scorta.

Adesso, l’unico uomo che potrebbe influenzare decisivamente le azioni del sistema politico iraniano è il neoeletto presidente americano Joe Biden. Teheran valuterà la posizione presa dal nuovo leader degli Usa. E poi deciderà.

L’ Unione Europea ha definito il gesto come “un atto criminale che contrasta con il principio del rispetto dei diritti umani che l’Ue sostiene.” Sottolineando come “in questi tempi incerti, è più importante che mai che tutte le parti rimangano calme ed esercitino la massima moderazione.John Brenan, già capo della Cia con Obama, condanna l’omicidio e consiglia ai leader iraniani di resistere alla tentazione di rispondere ai presunti colpevoli, aspettando la nuova leadership degli Usa.