Un Natale diverso…

Quest’anno è stato un anno alternativo, pieno di cambiamenti ed eventi radicali. A inizio marzo ci siamo completamente catapultati in questa difficile situazione, che
ha cambiato le nostre vite e le nostre abitudini, forse per sempre. Tra tutti i cambiamenti, anche le festività come Natale e Capodanno sono state piuttosto
alternative.
Se solitamente passiamo le vacanze con i nostri parenti ed i nostri amici lontani da noi, quest’anno non è stato totalmente possibile.
Il 18 dicembre è uscito il cosiddetto “decreto Natale”, con tutte le regole da seguire nei giorni dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Questo decreto ha cambiato e stravolto le nostre festività. Il 24, 25, 26 e 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio è stato possibile solo una volta al giorno spostarsi
verso altri comuni tra le 5:00 e le 22:00 nel limite di 2 persone, più eventuali figli minori di 14 anni o persone disabili che con loro convivono. In questi giorni è stato
vietato lo spostamento tra regioni, e nella notte tra il 31 e l’1 il coprifuoco è stato prolungato fino alle 7 del mattino.
Nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, invece, è stato sì possibile lo spostamento verso altri comuni, ma le persone nei comuni con meno di cinquemila
abitanti hanno avuto la possibilità di spostarsi entro i 30 km dal confine del proprio comune, sempre tra le 5:00 e le 22:00 e nel limite di due persone. Questo, quindi,
ha consentito loro, in eventuali casi, di spostarsi anche in un’altra regione.
Ho sempre visto il Natale come la festa della famiglia, il giorno dove stare tutti insieme, in cui riunirsi. Invece il Capodanno solitamente lo passo con i miei amici.
Quest’anno, non ho potuto passare il Natale con tutta la mia famiglia, e questo è stato veramente strano. A tavola sembrava mancasse qualcosa, una piccola parte
ma fondamentale per me, sembrava ci fosse qualcosa fuori posto.
Capodanno l’ho passato in camera, a guardare un film comico, per contrastare il mio umore. E’ stato strano veder passare la mezzanotte e non abbracciare
nessuno, non festeggiare o non sorridere. Sono state delle vacanze alquanto tristi, prive di quell’atmosfera che di solito è presente nel periodo natalizio, ma sicuramente questo ci porterà ad amare e ad apprezzare le prossime ancora di più, ricordandoci quanto questi piccoli momenti siano enormemente importanti.

 

Moraschinelli Martina

 

 

Fonte immagine https://www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.confcommerciocuneo.it%2Fnews%2Fil-governo-approva-il-decreto-natale&psig=AOvVaw2NwfCA78uMwck8bSuftbyG&ust=1615238529810000&source=images&cd=vfe&ved=0CAMQjB1qFwoTCNiA4c2On-8CFQAAAAAdAAAAABAD