Natale al tempo del Covid

Zona rossa, arancione e gialla: tutte le norme da seguire per natale 2020

Il Natale è sempre stato il momento della riunione tra parenti per eccellenza, dove anche i familiari più lontani riuscivano a incontrarsi, ma purtroppo quest’anno sembra che non sarà possibile.

A seguito del dpcm di Conte sono state concordate le normative restrittive al fine di evitare un’altra ondata: gli spostamenti tra regioni sono vietati, eccetto per valide ragioni lavorative, di salute o per il ritorno al proprio domicilio sempre provvisti di autocertificazione. Sarà effettivamente possibile incontrare i parenti a casa ma è altamente sconsigliato anche con le dovute precauzioni. I ristoranti chiuderanno alle 18 in zona gialla mentre in zona rossa e arancione non apriranno proprio e potranno consegnare solo a domicilio. Con il nuovo dpcm il coprifuoco viene confermato dalle 22 alle 7 del mattino. Però, fortunatamente i negozi resteranno aperti in una fascia oraria più ampia rispettando sempre il coprifuoco, così da evitare assembramenti per consentire lo shopping di Natale; ci sarà anche l’apertura dei centri commerciali nei fine settimana e nei giorni festivi cercando però di limitare gli ingressi. Nonostante la situazione non delle migliori lo spirito ironico degli italiani emerge sempre e lo possiamo trovare nelle fantasiose decorazioni di Natale, come ad esempio le statuine del presepe con la mascherina anti Covid dei maestri dei presepi di San Gregorio Armeno a Napoli. Ci saranno delle restrizioni anche per quanto riguarda la celebrazione della messa: si pensa infatti che la messa del 24 notte potrebbe essere anticipata alle 20, sicuramente Le Messe di Natale si svolgeranno “nella piena osservanza nelle norme” o almeno così dichiara Mario Meini, pro-presidente della Cei. Inoltre il Papa annuncia che non andrà in piazza di Spagna l’8 dicembre come gli era solito fare. Al contrario in Francia Natale e Capodanno si potranno festeggiare con i propri cari ovviamente con le giuste precauzioni, a differenza dell’Italia ci si può spostare da una regione all’altra e si può anche andare all’estero però per chi rientra è prevista una quarantena di 7 giorni. Il coprifuoco é alle 21 e gli impianti sciistici rimarranno chiusi; a differenza dell’Austria dove gli impianti sciistici saranno aperti dal 24 dicembre ma hotel e bar rimarranno chiusi. In Spagna durante le festività natalizie ci si può vedere con non più di sei persone, un numero che può aumentare fino a 10 durante Natale e Capodanno. A differenza dall’Italia il coprifuoco in Spagna è dall’1:30 alle 6 nei giorni delle vigilia di Natale e Capodanno. Mentre in Germania ci si può ricongiungere fino 10 persone di due nuclei familiari diversi e c’è il divieto dei fuochi d’artificio.

Rosa Lea Cavaliere ed Elvira Tuccillo 2Q classico Cambridge 2.0 – liceo Vico Napoli