Diego, l’eroe dei due mondi

di Filippo Lussana 1B.

El pibe de oro, così veniva chiamato Diego Armando Maradona, leggenda del calcio che tristemente il 25 Novembre del 2020 ci ha lasciato nella sua abitazione di Tigre, in Argentina, a causa probabilmente di un arresto cardio-respiratorio.

Morto a soli 60 anni, nella sua straordinaria carriera da calciatore ha vinto molti trofei tra cui la Coppa del Mondo nell’ ’86, coronamento della sua carriera. Ha trascorso 7 anni a Napoli, città di cui è divenuto simbolo in poco tempo; Diego amava fortemente Napoli e Napoli lui.

Maradona, con il pallone, ha incantato tifosi e non di tutto il mondo portandoli a vedere l’essenza del calcio che faceva parte di Diego, ma oltre all’indiscutibile talento calcistico è diventato leggendario per aver dato speranza e futuro a due popoli molto poveri come quello argentino e quello napoletano facendo vincere numerosi trofei, traguardi mai raggiunti da entrambe le squadre. Nel caso dell’Argentina nei Mondiali del 1986, vinti in finale contro l’Inghilterra e questa fu una rivincita per tutta la popolazione poiché soli 4 anni prima gli inglesi fecero una guerra proprio con gli argentini per rivendicare il possesso delle Isole Falkland (Malvinas). Nel caso di Napoli, facendo vincere il primo storico scudetto a una città che ancora si leccava le ferite del terremoto del 1980.

Nonostante le vicende personali negative in cui è stato coinvolto, Maradona é sempre stato vicino alle fasce più deboli della popolazione che sentiva vicine perché gli ricordavano anche la sue umili origini nel barrio. L’esempio più toccante della sua generosità verso gli altri è stato quando, andando contro la volontà del presidente del Napoli e pagando di tasca sua l’assicurazione per sé e per tutti gli altri giocatori, giocò un’amichevole benefica nel fango di Acerra al fine di pagare le cure per un ragazzo gravemente malato.

Diego, con tutte le sue sfaccettature, amato e odiato, in morte ha unito il mondo.

 

Morte Maradona, tifosi di Boca Juniors e River Plate piangono insieme per la scomparsa di Diego

Questa immagine, un’abbraccio tra due tifosi di Boca Juniors e River Plate, squadre rivali per eccellenza, racconta l’importanza di Diego Armando Maradona meglio di mille parole.