Le nostre emozioni

La sera del 16 dicembre 2020, io e la mia classe, abbiamo fatto una recita in video lezione su Meet. Essa era ispirata al film del Polar Express e si chiamava “Suoni di Natale”. Questo spettacolo lo abbiamo fatto online a causa del COVID-19.

Ci siamo esercitati molto durante le prove: ci incontravamo la sera su Meet e i primi giorni abbiamo solamente letto il copione scritto  dalla mia professoressa, che, nei giorni successivi, ci disse quali parti avremmo dovuto recitare.

Dopo tanti incontri, eravamo finalmente riusciti a recitare proprio come se fossimo a scuola, quindi ci siamo organizzati e, la sera del 16 dicembre del 2020, alle 18:30, ci siamo riuniti tutti quanti e siamo andati in scena!

Ad assistere alla recita, non solo c’erano le mamme, ma anche la dirigente dell’Istituto Scolastico “G.Modugno-R.Moro”.

É stata un’esperienza indimenticabile!

Alla fine dell’esibizione io suonai al flauto il brano natalizio “Astro del ciel”, poi la dirigente fece il discorso di auguri natalizi e dopo ci salutò.

Allora iniziammo a festeggiare come facevamo di solito al termine degli incontri serali per le prove, solo che questa volta c’erano anche le nostre mamme che, insieme alla professoressa, hanno cantato molte canzoni.

Insomma, anche se a distanza, anche quest’anno abbiamo provato l’ebbrezza e l’emozione di esibirci nella recita di Natale.

Gabriele Farano

 

Il 16 Dicembre 2020 io e i miei compagni di classe abbiamo fatto una recita chiamata “Suoni di Natale” ispirata al film The Polar Express.

Ma voi vi starete chiedendo come fate a fare una recita nel periodo del Covid-19?

Beh…molto semplice visto che in questo periodo stiamo utilizzando tutti Meet ci siamo organizzati utilizzando questa applicazione.  Però prima facciamo un passo indietro… tutto iniziò quando la professoressa Pasquale ci disse:

«Carissimi palombari della 1G oggi inizieremo a provare per una recita ispirata al film “THE POLAR EXPRESS».

Noi rispondemmo entusiasti così iniziammo tutti a leggere le nostre parti che la professoressa Pasquale ci aveva assegnato.

Coinvolti più che mai cominciammo a vederci la sera per la nostra lettura serale e iniziammo a provare provare e riprovare fino a quando dopo una settimana intera di prove ci riuscimmo e pensate un po’ era il giorno prima della recita cioè il 15 Dicembre, io tirai un sospiro di sollievo vedendo che in una settimana eravamo riusciti a preparare una recita attraverso uno schermo.

Il giorno dopo precisamente alle 18:00 provammo per l’ultima volta e quando finimmo di provare per l’ultima volta pensai “NON CI POSSO CREDERE NON CI POSSO CREDERE CI SIAMO RIUSCITI ED È STATO P – E – R – F – E – T – T – O”.

Subito dopo siamo stati affiancati dai nostri genitori che ci ascoltarono recitare mentre io sentivo una strana sensazione avevo le farfalle nello stomaco.

Provai un mix sensazione tra felicità e ansia… Quando finimmo ci scatenammo come se non ci fosse un domani.

Noemi Cortellino

 

La mia parte nella recita era la “bambina saputella”, secondo me é la cosa più bella che io abbia mai fatto nella mia vita, perché mi divertivo a interpretare un’altra voce, da bambina antipatica.

Ovviamente sentivamo la mancanza di non stare a scuola, ma purtroppo quest’anno  ormai è andato così, speriamo che il nuovo anno che sta per arrivare qualche soddisfazione ci possa dare, anche perché ci siamo stancati di indossare la mascherina, di mantenere le distanze e soprattutto di non andare più a scuola, speriamo che ritorni tutto come prima.

Abbiamo bisogno di un pizzico di libertà.

Noemi Distaso