Negli ultimi tempi, i maltrattamenti sugli animali hanno subito un notevole incremento. Questi, sono divenuti vittime dell’incoscienza dell’uomo che, talvolta, persino per puro divertimento li tortura, li abbandona e li sfigura.
Nel 1978, venne proclamata dall’Unesco la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale, al fine di tutelare tutte le forme di vita.
Come gli esseri umani, anche la specie animale esige il diritto di mangiare, dissetarsi, ricevere cure mediche, manifestare le proprie caratteristiche comportamentali nell’ambiente in cui vive. Si tratta di diritti che, però, ancora oggi non vengono garantiti: sono innumerevoli, infatti, gli episodi di maltrattamento da parte dell’uomo di animali domestici, che vengono lasciati senza cibo e acqua anche per diversi giorni o, addirittura nei casi più drammatici, abbandonati. Cani legati ad un albero e picchiati con un bastone, cavalli denutriti, ammalati e senza cure, animali chiusi in gabbie piccolissime insieme ad altri, deprivati del diritto di vivere in maniera dignitosa. Gli animali sono esseri viventi che, in quanto tali, meritano dignità, di essere rispettati. Ma meritano soprattutto di essere amati, di ricevere affetto, di essere protetti e tutelati. Purtroppo, ancora la strada diretta verso la diffusione di un progetto mirato alla sensibilizzazione per il rispetto agli animali, sembra essere tortuosa e in salita. Tuttavia, non dobbiamo perdere la fiducia nei piccoli passi che ciascuno di noi può intraprendere e che collettivamente possono dar vita ad un mondo migliore.
Martina Concetta D’Antoni, 3^B
