IL GIORNO DELLA SVOLTA

“Vaccine day”, giorno simbolo dell’inizio della somministrazione del vaccino anti COVID-19. Autorizzato dall’UE, il vaccino Pfizer- Biontech diventa operativo in tutta Europa.

Il giorno 27/12/2020 è stato e sarà riconosciuto sempre come un giorno memorabile per l’Italia e per tutta l’Europa poiché segna l’inizio della campagna di vaccinazione anti COVID-19. Cosiddetto “Vaccine day”, questo costituisce una concreta speranza per l’intera popolazione nella lotta contro la pandemia mondiale, che ha modificato il nostro modo di vivere da ormai quasi un anno.
Il 21 dicembre, il primo vaccino autorizzato dalla commissione europea è il farmaco sviluppato dalla statunitense Pfizer e dalla tedesca Biontech ma non si esclude che nei prossimi mesi vengano introdotti vaccini di altre case farmaceutiche. Il 27 dicembre è una data simbolica perché di fatto alcuni Stati hanno incominciato i vaccini già dal 26 dicembre e altri anche il 28 dicembre. In Inghilterra i primi vaccinati sono stati Margaret Keenan di anni 91 e William Shakespeare di anni 81; in Germania, Edith Kwoizalla, di anni 101, è stata la prima ad essere vaccinata il 26 dicembre, così come il Belgio e il Lussemburgo cominceranno la loro campagna vaccinale dal 28 dicembre in poi o ancora i Paesi Bassi cominceranno l’8 gennaio. La popolazione sarà vaccinata in base a priorità stabilite da ogni paese; In Italia si è previsto un calendario la cui priorità è data ai medici e al personale sanitario. In base alle ipotesi si prevede che l’intera popolazione nel giro di un anno dovrebbe essere interamente vaccinata. Dal sito “Orizzontescuola” è stato pubblicato il calendario relativo ai vaccini in Italia:
GENNAIO: medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni
FEBBRAIO: medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni
MARZO: medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni
APRILE: pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over60
MAGGIO: pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over60
GIUGNO: pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over60
LUGLIO: completamento del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell’ordine
AGOSTO: completamento del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell’ordine
SETTEMBRE: completamento del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell’ordine
OTTOBRE: completamento della copertura vaccinale sul resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute
NOVEMBRE: completamento della copertura vaccinale sul resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute
DICEMBRE: completamento della copertura vaccinale sul resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute
Una delle domande più frequenti è “Quali sono gli effetti collaterali del vaccino?”. Secondo le ultime testimonianze riportate dal New York Times ogni persona ha avuto una reazione diversa. Ad esempio la dottoressa Taneisha Wilson afferma di avere sofferto il peggior mal di testa della sua vita. Betty Shannon, 81 anni, dice di aver avuto lo stomaco “sottosopra” dopo aver ricevuto il vaccino. Lorenzo Alfonso, 34 anni, infermiere in California, si è sentito insolitamente stanco. Delayna Frint, infermiera in Colorado, ha avvertito un forte dolore al braccio in corrispondenza della puntura.
La Pfizer ha affermato che il 13% dei pazienti che ha ricevuto il vaccino ha avuto un forte mal di testa dopo la prima dose. Il 16% che ha ricevuto il vaccino di Moderna ha avuto un malessere talmente forte da non poter affrontare la propria vita quotidiana. Nonostante tutti gli effetti collaterali nessuno si dice di pentito del vaccino, infatti la dottoressa Sylvia Owusu-Ansah ha

descritto su Facebook tutti i sintomi che ha sentito dopo l’iniezione, concludendo con l’ottimistica frase :” Sono ancora qui! Voglio dire alla mia community che questo vaccino è ok.”
Tante sono le perplessità e le paure perché il vaccino ha avuto pochi riscontri sul profilo sperimentale, ma a parere dei medici, sembra essere l’unico modo concreto per uscire da questa situazione.

Martina Mennella 2Q classico Cambridge 2.0 – liceo Vico Napoli