Impatto dell’estrazione di petrolio sui mari

Le tecnologie recenti e sempre più sviluppate influiscono costantemente sull’ambiente aiutando l’uomo a ricavare da esso ciò di cui ha bisogno. Uno degli ecosistemi maggiormente a rischio è quello marino, il quale è soggetto, non solo all’inquinamento causato dai rifiuti, ma anche ad eventuali fuoriuscite di petrolio che hanno un effetto devastante sull’ambiente, rovinano gli habitat e uccidono gli organismi che vivono lì attaccandoli, distruggendo le loro fonti di cibo e avvelenandoli. Quindi, questa pratica danneggia anche l’economia che si basa sull’industria della pesca o altre attività commerciali che fanno affidamento sull’oceano. La maggior parte delle fuoriuscite di petrolio è il risultato di incidenti nei pozzi petroliferi o sulle condotte di navi, treni e autocarri che spostano petrolio dai pozzi alle raffinerie. Come ha dimostrato la recente falla nel Golfo del Messico, la perforazione del mare ha il potenziale di esplodere, fuoriuscire o versare petrolio nell’oceano. Per tale ragione, sono in continuo sviluppo norme, regolamenti e procedure per ridurre il potenziale rischio di incidenti e per ripulire le fuoriuscite quando si verificano. Ma come vengono svolte queste estrazioni? Se i pozzi petroliferi si trovano in mare le operazione vengono svolte al di sopra di una piattaforma, spesso però queste grandi costruzioni artificali rischiano di compromettere seriamente gli habitat. Infatti, in Alaska, la perforazione potrebbe interferire con l’area in cui animali come gli orsi polari partoriscono, il che potrebbe portare ad una diminuzione della loro popolazione già in declino. Fortunatamente, i nuovi progressi, come i satelliti, i sistemi di posizionamento globale e la tecnologia sismica aiutano i ricercatori a trovare riserve di petrolio prima della perforazione, portando alla perforazione di un minor numero di pozzi. Con la tecnologia, i pozzi tendono anche ad essere più piccoli di quelli che erano una volta. Mentre la tecnologia sismica può ridurre il danno arrecato agli habitat marini, il suo uso può avere gravi conseguenze per le acque profonde vita. Sfortunatamente esiste una correlazione tra rumore sismico e aumento delle balene arenate. Sembra che il rumore sismico possa disorientare le balene e altri mammiferi marini, costringendoli a spiaggiarsi. La morte delle balene non è solo triste, ma può anche avere un conseguenze sulla delicata rete della vita marina. Allo stesso modo anche gli uccelli vengono esposti a rischi, infatti, quando si poggiano sull’acqua, il petrolio penetra nel loro piumaggio, riducendo la capacità di isolante termico (rendendo gli animali vulnerabili alle escursioni termiche ambientali) e rendendo le piume inadatte al nuoto e al volo, per cui gli uccelli non hanno la possibilità di procacciarsi il cibo e di fuggire dai predatori. L’istinto degli uccelli li porta a pulirsi il piumaggio con l’uso del becco, ma in questa maniera ingeriscono il petrolio, con effetti nocivi per i reni, il fegato e l’apparato digerente; questi ultimi effetti all’organismo, assieme all’incapacità di procurarsi il cibo, portano alla disidratazione e a squilibri
nel metabolismo.
È bene essere a conoscenza del fatto che l’impatto ambientale del petrolio in
mare provoca un effetto completamente diverso sull’ecosistema a seconda del tipo di greggio fuoriuscito. Prima di tutto, occorre distinguere tra oli “leggeri” e “pesanti”. Gli oli combustibili, come la benzina e il diesel, sono catalogati tra gli oli “leggeri”. Tale tipologia evapora in modo relativamente rapido, per cui di solito non rimane a lungo nell’ambiente acquatico (in genere non più di pochi giorni), tuttavia, molti oli leggeri sono esposti ad un altissimo rischio di infiammarsi ed esplodere in qualsiasi momento. Al contrario, gli oli molto “pesanti” (come il petrolio utilizzato per alimentare le navi) possono persistere nell’ambiente per mesi o addirittura anni se non rimossi in tempo, ma essi sono generalmente meno tossici di quelli leggeri.

Adriana De Bernardo 2Q classico Cambridge 2.0 – liceo Vico Napoli