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Intervista al professor Federico Orlando, Coordinatore del Liceo Musicale del Polo Mattioli di Vasto.

Il prof. Orlando, dopo aver terminato brillantemente gli studi musicali nel 1998, si è dedicato parallelamente all’attività concertistica e all’insegnamento musicale.

Dal 1997 ha partecipato al Laboratorio di formazione orchestrale del Teatro Marrucino di Chieti divenuto successivamente Teatro Lirico Sinfonico di Tradizione ottenendo vari diplomi di merito. Rimasto legato per diversi anni a tale Istituzione, ha avuto la possibilità di lavorare con musicisti di fama internazionale sia per quanto riguarda i direttori d’orchestra che gli strumentisti. Ha partecipato a vari eventi trasmessi dalla RAI in mondo visione ed ha avuto l’opportunità di collaborare con tanti cantautori del panorama della musica leggera italiana (Baglioni, Zero, Morandi, Pausini, Ramazzotti, Ron). Ha svolto un’intensa attività concertistica in formazioni da camera e orchestrali collaborando con numerosissime associazioni presenti sul territorio nazionale.

Svolge da oltre 20 anni attività didattica sia per quanto riguarda lo strumento del Violoncello che l’alfabetizzazione musicale con la teoria e il solfeggio. Dopo vari anni di docenza presso diversi Istituti Secondari di Primo Grado, dall’anno scolastico 2013-14 insegna Violoncello e Musica d’insieme presso il Polo “R. Mattioli” – Liceo Musicale di Vasto.

Lo abbiamo incontrato in questi giorni per fargli qualche domanda e soddisfare qualche curiosità.

  • Il liceo musicale, essendo di recente formazione, è sconosciuto ai più. Quali sono i modi per promuoverlo e per convincere un ragazzo, desideroso di continuare con la musica, a scegliere questo indirizzo di studi?

Sono passati ormai oltre 10 anni dall’istituzione dei licei musicali. Si tratta sicuramente di un indirizzo giovane, ma che inizia a farsi conoscere su tutto il territorio nazionale. Pur essendo specifico per la musica e offrendo dunque una formazione musicale pre-accademica di alto livello, non trascura affatto le altre discipline. Gli studenti al mattino seguono le materie tradizionali, alcuni pomeriggi a settimana le ore di Strumento e i Laboratori di musica d’insieme. Lo ritengo un indirizzo impegnativo oltre che altamente formativo. L’enorme vantaggio è che al termine del percorso di studio, il Liceo Musicale offre ampia gamma di scelte: oltre a permettere di proseguire gli studi presso un qualsiasi conservatorio di musica per l’acquisizione dei titoli accademici musicali, consente l’accesso a qualsiasi facoltà, scientifica o umanistica.

  • In un percorso scolastico tradizionale quanto è importante lo studio di uno strumento musicale?

Lo studio di uno strumento musicale troppo spesso viene visto solo come un percorso professionale con l’unico fine di diventare musicisti “da grandi”. In realtà, è la scienza a dirci dell’importanza della pratica musicale sia per lo sviluppo cognitivo che educativo e relazionale. L’attività musicale è la sola disciplina capace di impegnare contemporaneamente entrambi gli emisferi cerebrali. Dovrebbe essere studiata in tutte le scuole di ogni ordine e grado a partire dalla scuola dell’infanzia. La musica, infatti, stimola l’intelligenza e la creatività e – cosa non da poco- permette anche l’interazione e la socializzazione. Durante i laboratori di Musica d’insieme i ragazzi acquisiscono importanti competenze relazionali, sempre più richieste in ogni ambito lavorativo. Fiducia, lavoro di squadra, empatia: la musica lavora su questo, e tanto altro!

  • Quali sono gli obiettivi che ogni alunno può raggiungere alla fine del ciclo di studi?

Al termine dei cinque anni, lo studente ha una preparazione completa che abbraccia competenze umanistiche, scientifiche e musicali. Ovviamente il livello di preparazione dipende sia dall’impegno che dalla passione dello studente. Abbiamo esempi di alunni che hanno terminato gli studi presso il nostro liceo che si stanno distinguendo nei vari atenei scelti o nei conservatori italiani.

  • Quali sono le prospettive future per il liceo musicale del nostro istituto? 

Il nostro liceo ha molti margini di crescita in termini numerici e di competenze musicali in entrata. Attraverso una maggiore collaborazione con le istituzioni del territorio e grazie ai corsi propedeutici da noi organizzati rivolti ai ragazzi delle scuole medie ed elementari, contiamo di avvicinare al linguaggio musicale tanti bambini e ragazzi che altrimenti non ne avrebbero l’opportunità. Il nostro Istituto è un punto di riferimento importante per il territorio poiché è l’unico liceo musicale della provincia. Si tratta di un bel vanto per la città di Vasto e il territorio limitrofo, anche in considerazione del fatto che nelle immediate vicinanze non vi è un Conservatorio di Musica. I nostri ragazzi si esibiscono ormai da diversi anni presso le varie Istituzioni locali e non solo. Il periodo difficile che stiamo vivendo non ci aiuta e ha rallentato il processo di crescita già in atto da qualche anno. Tuttavia, noi siamo pronti a ripartire a pieno con tutte le attività non appena sarà possibile. Noi ce la mettiamo tutta e vi aspettiamo!

Grazie, prof.

Grazie a te.

 

di Federico Di Lello