Diario di Natale
Caro diario,
oggi, 25 dicembre, è Natale.
Stamattina mi sono svegliata alle 8.00, perché dall’emozione non riuscivo più a dormire; per prima cosa sono andata a vedere se sotto l’albero c’erano dei regali: ho intravisto molti pacchi, alcuni anche belli grandi.
Subito sono andata a svegliare mio fratello e poi insieme abbiamo aspettato i nostri genitori.
Appena sono arrivati abbiamo iniziato ad aprire i “pacchi di famiglia”; da alcuni anni abbiamo deciso di farci regali a vicenda, quindi, ad inizio dicembre, segniamo i nostri nomi su alcuni foglietti e poi li mettiamo tutti quanti in un recipiente. Peschiamo, uno alla volta, un bigliettino e dobbiamo fare un regalino alla persona di cui abbiamo estratto il nome.
Quest’anno ho dovuto fare il regalo a mio fratello: gli ho regalato due piatti di ardesia, uno tondo e uno quadrato, perché a lui piace molto cucinare e impiattare in maniera fantasiosa e ordinata. Poi, gli ho anche regalato un pallone della Juventus perché è un grande tifoso di questa squadra.
Mio fratello ha dovuto fare il regalo a me: una lavagnetta magnetica con i pennarelli e un quadro, realizzato da lui, con sopra scritta la mia canzone preferita e una nostra foto.
Papà ha fatto il regalo alla mamma e, quindi, mamma ha dovuto farlo a papà.
Dopo aver aperto questi regalini, siamo passati a quelli portati da Babbo Natale!
Sotto l’albero ho trovato tante cose belle:
- due felpe, una “morbidosa” e una di Snoopy;
- un profumo;
- una rivista della squadra nazionale di Ginnastica ritmica, uno sport affascinante che pratico ormai da diversi anni;
- un ciondolo per i braccialetti;
- delle calze colorate e morbide… e molte altre cose.
Subito dopo ci siamo vestiti con abiti natalizi e poi abbiamo iniziato a cucinare; quest’anno abbiamo deciso che ognuno di noi avrebbe dovuto cucinare qualcosa: mamma un primo, mio fratello un antipasto e un dolce ed io ho deciso di preparare il “Pandoro a stella”, con la crema al mascarpone. Papà non ha preparato nulla, ma ha apprezzato tutto quello che noi abbiamo cucinato!!
Dopo aver pranzato abbiamo iniziato a videochiamare nonni e zii… con la pandemia in corso era l’unico modo per vederci e sentirci. Ci siamo augurati Buon Natale e ci siamo raccontati alcuni eventi divertenti che ci sono accaduti.
Il pomeriggio l’abbiamo trascorso in famiglia e alla sera abbiamo guardato un bel film natalizio, molto divertente.
Questo Natale è stato indubbiamente diverso dagli altri: di solito festeggiavamo pranzando con i nostri nonni e con gli zii, cosa che purtroppo quest’anno non è stata possibile a causa del coronavirus. Ci siamo sentiti comunque molto vicini a loro grazie alla tecnologia perché siamo riusciti ad abbracciarci “on line”.
Marta Coda Zabetta, II D