Caffè e socializzazione

Fra le bevande più famose e consumate, non solo dagli italiani, ma da tutto il mondo, troveremmo di sicuro il caffè.

Il caffè è una bevanda proveniente dall’antico mondo arabo, scoperta intorno al X e il XV secolo, ma che però iniziò a diffondersi solo intorno al 1600, in quanto gli arabi la ritenevano una bevanda dalla proprietà magiche e proprio per questo ne nascosero l’esistenza per molto tempo al mondo occidentale.

Come tutti noi sappiamo il caffè ha importanti proprietà benefiche a livello fisico in quanto: favorisce ad esempio la digestione, dona un effetto stimolatorio ed eccitante sull’organismo e può contribuire anche a ridurre i rischi di molte malattie.

Meno conosciuti invece sono suoi effetti importanti, che non sono dati direttamente dal caffè e le sostanze contenute al suo interno, ma riconducibili invece alla socializzazione, allo scambio di idee e alla creazione di uno spazio e situazioni rilassanti e piacevoli per la nostra persona, che si vengono a creare durante la cosiddetta pausa caffè; break che per noi italiani è diventato parte integrante della nostra routine quotidiana.

Se ci pensiamo il caffè al giorno d’oggi è diventato una vera e propria scusa per staccare un momento dallo studio, dal lavoro e in qualche modo darsi un po’ di attenzioni dalla frenesia che caratterizza ogni giornata.

Come introdotto precedentemente non vi è solo la funzione di pausa, nel caffè possiamo trovare anche la funzione d’incontro; quante volte ci è capitato di proporre a un amico “Andiamo a prendere un caffè?”; possiamo vedere così che il piacere di bere un buon caffè si coniuga con il piacere di passare del tempo e di confrontarsi con persone per noi importanti, dai parenti ai colleghi e agli amici…
Questa bevanda permette a due o più persone di incontrarsi nel luogo e nel momento perfetto; e non è in grado di riunirci solo con le persone a noi care, ma è capace inoltre di favorire le interazioni anche tra sconosciuti. Basti solo pensare a quanto sia semplice, ma soprattutto spontaneo, la nascita di una conversazione, e a volte di una vera e propria amicizia, seduti al bancone di un bar durante il momento necessario per la consumazione di un caffè.

L’incontro con persone a noi conosciute o la nascita di nuove conversazioni e rapporti con persone che nemmeno conosciamo sono degli aspetti importanti di questa bevanda dati dal fatto che la pausa caffè, e quindi il caffè in sé, è capace di generare uguaglianza tra i diversi suoi amanti e consumatori.

In effetti il caffè è una bevanda che ha un costo adatto alle tasche di tutti ed è in grado di affiancare persone provenienti da realtà sociali e ruoli lavorativi molto differenti tra di loro, senza creare nessun sentimento di disuguaglianza o di divisione, anzi il contrario, creando voglia e interesse per ciò che è distante dalle nostre realtà quotidiane.

Questi aspetti del caffè non sono nuovi o in qualche modo recenti, basti solo pensare ai caffè letterari e ai circoli del caffè che si diffusero già a partire dal 600.

Essi nacquero come dei veri e propri spazi di scambi interculturali relativi a tematiche e a questioni ben precise: non erano solo spazi di incontro e relax come lo sono al giorno d’oggi i nostri locali di ritrovo, ma erano anche dei veri e propri “Luoghi culturali” in cui gli individui davano vita a grandi scambi di esperienze, commenti e idee.

Perciò che tu sia solo o in compagnia una pausa caffè resta sempre una buona idea!

Sara Ferrari 3AL