Lady D: la donna dei bambini

Principessa del Galles o no, Lady Diana è diventata un esempio per l’umanità. A 20 anni dalla sua morte, la ricordiamo tutti come la donna che girava il mondo pur di aiutare famiglie bisognose di affetto e cure. La sua vita, come la vita di altre donne, è stata mal vissuta. Ma una domanda sorge spontanea: perché la sua vita non è stata per niente felice nonostante lei fosse una reale? La risposta è semplice, lei non si sentiva amata e accolta dalla famiglia reale. Aveva idee completamente diverse sulla crescita dei figli rispetto al marito e ai reali. È sempre stata dell’idea che i figli nati in una famiglia reale dovevano vivere una vita normale; ella combatté molto per far valere le sue idee. Voleva semplicemente che i suoi figli vivessero in un ambiente felice e non soffocante e pressante come quello in cui era vissuto il principe Carlo, che dovette attenersi all’etichetta reale. Era tanto coraggiosa, per questo si è scontrata molte volte con la regina, che esigeva che i suoi nipoti si confacessero alle norme e ai doveri ai quali i principini erano, per tradizione, sottoposti. Le tensioni all’interno della casa reale e i numerosi tradimenti del principe Carlo, ad un certo punto la spinsero a suicidarsi. Soffriva talmente tanto da arrivare a pensare di togliersi la vita, questo svariate volte. Per fortuna non ci riuscì mai, forse quello che le impedì di uccidersi fu l’amore per i suoi figli. Pensò che dovette rimanere in vita per loro, non poteva lasciare la loro crescita in mano alla famiglia reale, che, secondo lei, li avrebbe cresciuti con idee sbagliate. Oltre a questo amore incondizionato per i suoi figli, lei aveva anche riguardo verso le persone più bisognose. Dal momento in cui è divenuta principessa è stata molto accorta nell’occuparsi anche di queste tematiche, spesso purtroppo dimenticate o non considerate. Girava il mondo pur di vedere e passare del tempo con i bambini malati, in luoghi in cui non c’erano le cure adeguate per poterli curare. Lei ci teneva tantissimo. I sudditi inglesi, ma anche le persone che le volevano bene. hanno sofferto moltissimo quando lei purtroppo li ha lasciati. Probabilmente vedevano in lei la speranza per poter cambiar veramente questo mondo, ne era un esempio e lo è tutt’oggi. La sua vita non l’ha vissuta a pieno, non è stata felice durante il suo matrimonio. Carlo non è mai stato un bravo marito: non era presente per lei quando stava male e per i suoi figli, questo perché aveva un’amante, che oggi è sua moglie. Diana ci soffriva, e molto, perché non si meritava una vita così. Era una bellissima persona che dalla vita doveva avere molto più di quello che ha avuto.

Angelica Moretti 3AL