di Manuel D’Ambra, 3G
La plastica è uno dei materiali più difficili da riciclare, molto inquinante e anche parecchio diffuso nel mondo.
Molti buttano tutti i rifiuti senza differenziare, pensando che verranno smaltiti tutti assieme, ma non è così. Infatti i nostri scarti vengono portati in centri di smaltimento e infine ‘neutralizzati’ a dovere.
C’è bisogno di rendere più consapevoli le persone dell’importanza della raccolta differenziata, specialmente quelle meno attente. Altrimenti, per usare una metafora, rischieremo prima o poi di trovarci a nuotare in un mare di plastica.
Molto spesso si parla anche di inquinamento ambientale e CO2. E’ importante dire che con la raccolta e il riciclo corretto dei rifiuti si potrebbe ridurre in buona parte questo problema.
Un esempio di riciclo molto vicino a noi, in Lombardia, è CO.RE.PLA, il consorzio di riciclo polimeri che ogni giorno raccoglie tonnellate di plastica per renderla riutilizzabile.
Ma ci sono anche aziende, come la Montello di Bergamo, che trattano la plastica e altri rifiuti per produrre energia pulita.
In questo stabilimento a ciclo integrato, dove lavorano su turni continui circa 400 operai (in maggioranza donne), il 75% delle plastiche viene riutilizzata mentre il restante 25% viene mandato in altre aziende come carburante.
Finchè ci saranno iniziative del genere forse sarà possibile ridurre l’inquinamento e avere un futuro migliore per noi ma soprattutto per le generazioni avvenire.