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Quando gli abiti non hanno genere, Harry Styles stravolge le regole della moda

Al di là della sua musica, Harry Styles, il cantautore britannico noto da molti per il suo passato nei One Direction, è conosciuto ampiamente anche per le sue scelte di moda audaci. Negli ultimi anni, soprattutto dal suo allontanamento dai One Direction, Harry è arrivato a creare un suo riconoscibile stile di abbigliamento, lavorando con stilisti come Alessandro Michele, riuscendo a meravigliare tutti durante i red carpet, i suoi show e nei suoi video clip.

Sostenendo un tipo di moda “gender fluid”, una moda che non prevede rigide suddivisioni tra capi maschili e femminili, Harry Styles è una delle più grandi icone di moda presenti nell’industria musicale di oggi.

In più occasioni, abbiamo avuto la possibilità di vedere il cantante uscire dagli schermi, abbattere le barriere ed andare oltre i pregiudizi che girano attorno alla concezione di mascolinità: “ Credo ci sia così tanta mascolinità- ha affermato Styles- nell’essere vulnerabile e nel permettersi di essere femminile e sono molto a mio agio con ciò.”

Ultima dimostrazione pratica della sua concezione di moda, l’abbiamo vista nel servizio fotografico per il numero di dicembre di “Vogue” America. Harry è stato il primo uomo ad apparire sulla copertina di ‘Vogue’, e lo ha fatto indossando un vestito.

Negli scatti che lo ritraggono possiamo osservare la popstar, tre le tante mise, in maxi gonne a balze, tutù e con l’iconico abito da sera firmato Gucci.  Si tratta di immagini che esprimono la chiara volontà del cantate di dire un assoluto “No” alla mascolinità tossica e di ricordare ancora una volta che i vestiti non hanno un genere.  Nel corso di un’ intervista per il magazine americano ha spiegato: “A volte vado nei negozi e mi ritrovo a guardare i vestiti delle donne pensando che siano fantastici, è come qualsiasi cosa: ogni volta che metti delle barriere nella tua vita, ti stai limitando.”

 

“Cosa indossano le donne. Cosa indossano gli uomini. Per me non si tratta di questo. Se vedo una maglia carina e mi viene detto “’Ma è per donne!’,” io penso “Ok!” Questo non fa si che io la voglia di meno…  penso che nel momento in cui ti senti a tuo agio con te stesso, tutto diventa più facile.”

Harry si diverte a giocare con i vestiti, avendo per modelli personaggi come Prince, Bowie, Elvis e Freddie Mercury e sperimentando sempre cose nuove. Ciò ovviamente non è gradito da tutti, infatti dopo che lo shooting è stato rilasciato, si è scatenata una vera e propria bufera sui social. Molti sono rimasti indignati nel vedere un uomo indossare quegli abiti che generalmente sono definiti dalla società esclusivamente per donne.

Se siamo riusciti a normalizzare una donna con i pantaloni, allora perché non è ancora possibile accettare un uomo con la gonna?

Gaia Palladino, III A