“Un mondo migliore” è possibile

È possibile costruire un mondo migliore? Può un’iniziativa, una parola, una canzone, un gesto, contribuire a migliorare il posto in cui viviamo? Sicuramente possono ispirare ognuno di noi a fare qualcosa in più, un qualcosa che però in larga scala può davvero fare la differenza, perché “tutto è possibile, perfino credere che possa esistere un mondo migliore.”

Proprio con l’idea di voler lanciare un messaggio di speranza, un invito a sognare e a non smettere mai di desiderare un cambiamento, è nato il progetto Un mondo migliore, ideato e realizzato da Giuseppe Mastromatteo, ex studente del Liceo Musicale Mattioli di Vasto. Il risultato finale è un filmato costituito da un preludio, formato da un tema musicale inedito accostato ad una poesia originale, sul tema dell’ambiente, e dalla canzone “un mondo migliore”.

Nella poesia, dal titolo “Volare per la prima volta”, è la Terra a parlare direttamente all’uomo, spronandolo a cambiare le proprie abitudini e a osservare il mondo con una nuova prospettiva, riscoprendo il legame e l’energia che unisce l’uomo alla Terra.

Un mondo migliore non è cantata da un’unica voce, come nella versione originale, ma è arrangiata in chiave orchestrale per dare un messaggio di unione e comunità: tante voci che si uniscono insieme a cantare, ad affermare con forza che un mondo migliore è possibile. Ad eseguire il brano sono stati diversi ragazzi e ragazze del Polo Liceale Mattioli, frequentanti o già diplomati, che hanno interpretato la canzone sia vocalmente che strumentalmente.

La realizzazione del filmato è avvenuta interamente a distanza e l’idea è nata proprio durante la quarantena dello scorso anno, quando il mondo si è fermato e abbiamo visto sfumare intorno a noi ogni certezza a cui eravamo abituati. “Il periodo buio che abbiamo vissuto, – scrive Giuseppe – dovuto alla pandemia, ha fatto esplodere in me la voglia di mettermi in gioco, di sfidare il sentimento di terrore e di sconforto che ha infettato l’aria delle nostre case. Sentimento che, inevitabilmente, ha toccato ognuno di noi, facendoci notare la bellezza ‘nascosta’ dietro un abbraccio, o una passeggiata spensierata, ma che ha anche riacceso la nostra sensibilità verso molti valori, di cui prima avevamo poca cura.” In questo periodo difficile che stiamo vivendo, la musica e l’arte in generale hanno un ruolo fondamentale nel diffondere messaggi di conforto e soprattutto di speranza. E come ci suggeriscono le parole del testo, sognare un mondo migliore ed essere libero “costa soltanto qualche rimpianto”.

Le parole della poesia e della canzone sono accompagnate da una selezione di immagini e di filmati che mostrano scene di comunità e di solidarietà, sia verso gli altri, sia verso la natura e l’ambiente che ci circonda. L’insieme è un manifesto che celebra l’importanza del cambiamento che può avvenire in ognuno di noi e che ognuno di noi può apportare al mondo: com’è riportato all’inizio del filmato, “Come è meraviglioso che non vi sia nessun bisogno di aspettare un singolo attimo prima di iniziare a migliorare il mondo.” (Anna Frank)

Simone Di Minni