Fluoro, essenziale o letale per la nostra salute?

Tutti i dentifrici in commercio in Italia contengono, in misura diversa, fluoro. L’elemento chimico alogeno che ha come simbolo F , dosato in maniera corretta, è utile per la prevenzione di carie e per favorire la mineralizzazione ossea.

Tutti gli spot pubblicitari lo propongono come componente fondamentale di un buon dentifricio e per la buona salute dei nostri denti, ma è davvero così? Molti scienziati hanno dimostrato il contrario ma non sono stati ascoltati.

Nel 1945 si iniziò a sperimentare l’addizione di fluoro nelle acque potabili dello stato di New York, ed in seguito in Australia ed in Gran Bretagna, allo scopo di prevenire la carie nella popolazione. La fluorazione delle acque è, invece, proibita in Belgio, Danimarca, Olanda e Francia. In Italia, non esiste una legge specifica al riguardo.

Con la Seconda Guerra Mondiale, il fluoro venne utilizzato nell’industria bellica per produrre gas nervino con effetti tossici o addirittura letali. Lo stesso fluoro con cui ci laviamo i denti ogni mattina, che assumiamo bevendo acqua o bibite gassate, masticando gomme da masticare o mangiando cibi surgelati.

Numerosi scienziati da tutte le parti del mondo hanno pubblicamente confermato e dichiarato i pericoli derivanti dall’assunzione di fluoro, specie nell’età giovanile. Nonostante, gli innumerevoli e documentati appelli del mondo medico, stando alle dichiarazioni ufficiali non sono stati dimostrati i danni del fluoro sulla salute umana. Molti dei rapporti testimonianti gli effetti nocivi del fluoro sulla popolazione furono classificati, come segreti per “ragioni di sicurezza nazionale” e vennero sequestrati.

Nel corso del tempo grazie ad una accurata campagna di disinformazione la popolazione venne indotta a convincersi che l’assunzione di fluoro fosse fondamentale per la tutela della salute dentale.

Inoltre, ci sono eclatanti casi di scienziati che hanno subito minacce e ritorsioni in seguito a dichiarazioni riguardo la pericolosità del fluoro.  La dottoressa Mullenix della Harvard University nel 1994 presentò i risultati dei suoi studi al Journal of Neurotoxicology and Teratology, tre giorni dopo fu licenziata.

In conclusione non è chiaro il motivo di tale segretezza da parti dei Governi, ma è chiaro che il fluoro può essere veramente dannoso per la nostra salute. I valori di fluoro utili al nostro organismo sono molto vicini a quelli tossici, per cui una somministrazione non mirata e personalizzata comporta forti rischi di sovradosaggio ed avvelenamenti cronici, con conseguenti deformazioni dello scheletro, macchie allo smalto dei denti, disturbi neurologici, danni alla tiroide e persino tumori. Secondo alcuni studi, infatti, il 10% dei fluoridi non si deposita nei denti e nelle ossa, bensì in organismi come i reni; inoltre il floruro ha effetti negativi sul sistema nervoso centrale, determinando alterazioni comportamentali e  deficit cognitivi.

Fonti:http://www.inchem.org/documents/ehc/ehc/ehc227.htm

https://www.lenntech.it/periodica/elementi/f.htm

https://www.lenntech.it/acqua-minerale/composizione.htm#fluoro

http://www.salute.gov.it/portale/temi/documenti/acquepotabili/parametri/valutaz_FL
UORO.pdf

https://www.epicentro.iss.it/cavo_orale/nota

http://www.fluoridation.com/nati/ck.htm#_Toc402236124

Nina Recupero, III D SA