Serie A: dominio milanese

Serata scoppiettante, lo scorso 23 dicembre, a dir poco, che vede Milan e Inter vincere contro Lazio e Verona, proiettandosi  in vetta solitaria, separate da un punto, ma rispettivamente a +7 e +6 dalla Roma terza.
La serata calcistica si inaugura alle 18.30 con la vittoria dell’Inter, che si impone su un campo molto ostico come quello di Verona, contro cui nessuna big, Milan compreso, era riuscita a vincere. Il match si presenta con un primo tempo molto bloccato e, a tratti, davvero brutto. Nella seconda parte saltano sin da subito i ferrei tatticismi della prima frazione, a favore di un’Inter a tratti devastante, guidata in particolare dal Toro argentino Martinez e dalla freccia marocchina Hakimi, entrambi notevolmente ispirati. Il tabellone vedrà il risultato di 1-2, con le reti di Lautaro Martinez, con una bella girata al volo su cross di Hakimi, il serbo Ilic per il Verona, molto reattivo a sfruttare al meglio una papera di Handanovic, e Skriniar di testa, a
sigillare il risultato in favore della squadra nerazzurra.
Con questa vittoria, l’Inter riesce a mettere pressione ai cugini del Diavolo, i quali in fin dei conti, impegnati la sera stessa nel big match contro la Lazio, riescono a gestirla e a battere i biancocelesti all’ultimo respiro. Il match si apre con 20 minuti a dir poco devastanti dei rossoneri che portano il risultato sul 2-0 con le reti di Rebic e Calhanoglu dal dischetto. Verso la fine del primo tempo emerge tuttavia la Lazio, che accorcia le distanze con Luis Alberto sulla respinta del rigore di Immobile, portando le squadre all’intervallo sul punteggio di 2-1 in favore del Diavolo. La ripresa si apre con un netto dominio laziale, che ben presto porta la squadra di Simone Inzaghi a trovare il gol del pareggio con Immobile. Nel finale si rivede il Milan, guidato dalla tempesta Theo Hernandez che, dopo essersi reso pericoloso in svariate occasioni, timbra il cartellino con un colpo di testa su corner al 92’, permettendo al Milan in
extremis di mantenere la testa del campionato.
Ora non resta che gustarsi la seconda parte di campionato che, con questi presupposti, vedrà in primo piano uno dei duelli più avvincenti e affascinanti degli ultimi anni.

Giulio Perrotta, V E