Juve-Napoli 2 a 0, la supercoppa è bianconera

Sono i gol di Cristiano Ronaldo e Morata che aggiudicano la vittoria della supercoppa 2021 alla Juventus. La partita, giocata a Reggio Emilia alle ore 21, è stata lo scenario di una grande battaglia tra i vincitori dello scorso campionato di Serie A e i vincitori della passata edizione della Coppa Italia. Dopo un primo tempo equilibrato, i bianconeri giocano meglio nella ripresa e con i gol di Cristiano Ronaldo al 64’ e Alvaro Morata al 90’ si portano a casa il primo trofeo stagionale. Il Napoli può disperarsi per due grandi parate di Szczesny e, soprattutto, per un rigore sbagliato da Insigne sul punteggio ancora di 1-0. 

La squadra bianconera, reduce da una pesante sconfitta per 2-0 contro l’Inter, scende in campo guidata da Andrea Pirlo che lascia in panchina Morata, affidandosi a Kulusevski in coppia con Ronaldo. Cuadrado, ormai negativo al Covid, rientra subito da protagonista nella corsia di destra di difesa completata da Danilo e dalla coppia Bonucci-Chiellini a protezione di Szczesny. In mediana Chiesa, Arthur e McKennie.

La squadra celeste, guidata da Rino Gattuso, scende in campo con Petagna, che ha smaltito l’infortunio al polpaccio e guida l’attacco supportando Lozano, Zielisnki e Insigne. A centrocampo Demme accompagnato da Bakayoko e in retroguardia Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui a protezione di Ospina.

La partita si è svolta in modo piuttosto conservativo, soprattutto nel primo tempo, con un’unica parata da parte del portiere bianconero su Lozano. Nella ripresa entra Bernardeschi al posto dell’apparentemente infortunato Chiesa, e subito va vicino alla rete. Sarà il rimpallo in area di rigore a favorire il gol di Ronaldo al 64’, Juve in controllo ma che deve fare i conti con l’errore di McKennie che regala un rigore agli azzurri, che non verrà concretizzato da Insigne. Nel recupero il subentrato Morata la chiude conquistando il primo titolo della stagione, e il primo della Juventus comandata da Andrea Pirlo.

Una Juve ancora in cerca di un’identità precisa, che però vince il primo trofeo stagionale e una buona ricarica di fiducia che mancava da molto tempo a questa parte.

 

Jacopo Condorelli, 5ªDSA