Dal Caos al Cosmos. Con questo tema l’avventura attraverso i saperi è iniziata. Il Polo liceale “R. Mattioli” di Vasto è presente anche quest’anno con un appuntamento che ormai caratterizza l’offerta formativa della scuola. La Dirigente Scolastica prof. ssa Maria Grazia Angelini, la Direttrice Scientifica prof. ssa Rosa Lo Sasso e soprattutto i ragazzi, i docenti e tutto il personale scolastico, hanno scommesso con forza e ostinazione sulla progettazione e realizzazione di un festival proprio in questo periodo di difficoltà ed incertezza. Forse proprio la realtà “ straordinaria” che stiamo vivendo ci fa capire quanto la conoscenza in senso lato sia fondamentale ma va educata, coltivata, va sperimentata, vissuta da spettatori e soprattutto da protagonisti.
Ha inizio così la ventiduesima edizione 2021 del Festival della Scienza Ad/Ventura che ospita nel suo programma anche l’apertura dell’evento nazionale Piazza Dante#Festivalinrete, una delle importanti iniziative del MiBACT volte a rendere omaggio al sommo poeta Dante, in occasione dei settecento anni dalla morte. Anche questa partecipazione all’evento nazionale è a buon diritto un riconoscimento della tradizione ormai ventennale del festival dedicato alla scienza e oltre.
Il calendario del festival di quest’anno, prevede una fitta rete di appuntamenti riguardanti, come già espresso, il tema trasversale caos– cosmos.
Il classico evento inaugurale, seguito a distanza da alunni e docenti, si è tenuto in diretta streaming ed ha visto protagonisti Studiosi e Docenti Universitari esperti nei diversi ambiti del sapere, scienza, informatica, letteratura, che si sono confrontati su “i mille volti del caos”.
A rompere il ghiaccio è stata la Dirigente Scolastica che ha ringraziato studenti e docenti impegnati nella realizzazione di questa settimana particolare e ha portato i propri omaggi agli ospiti in collegamento. “Quello che stiamo vivendo è un momento storico che ci chiede di reagire. La nostra comunità scolastica c’è nel modo in cui può esserci: supportando i ragazzi nel pensiero e nella riflessione”. Queste parole da parte della Dirigente Scolastica hanno dato modo alla Direttrice Scientifica del festival, di sottolineare comunque gli aspetti funzionali dello svolgimento online di convegni, laboratori e mostre: “La situazione in cui ci troviamo non ha determinato uno stop del nostro appuntamento annuale con il festival, le modalità di quest’anno ci permetteranno di arrivare oltre la nostra città”.
A seguire, poi, i saluti delle Istituzioni, rappresentate dal Sindaco di Vasto Francesco Menna, dall’Assessore all’Istruzione Anna Bosco e dal Dirigente Tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo Giuliano Bocchia. Tutti si sono uniti nel rivolgere i migliori auguri all’intera comunità scolastica.
Concluso questo momento iniziale, è stato lasciato spazio al primo evento in programmazione: una tavola rotonda mediata da Alessandro Vizzari (dal dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’università degli studi di Tor Vergata) sui i mille volti del caos trattati come unitarietà del sapere attraverso l’interdisciplinarità. I partecipanti, provenienti da diverse aree di competenza, si sono confrontati tra loro riguardo questa tematica poliedrica e apparentemente contraddittoria sia dal punto di vista scientifico, medico, che informatico e letterario, ambito , quest’ultimo che ha reso omaggio alla figura straordinaria e, forse oggi più che mai, attuale, di Dante. Ospiti della tavola rotonda sono stati Gianmaria De Paulis (divulgatore scientifico esperto di cyberbullismo e web e social media manager), Mario Cimini (professore ordinario di letteratura italiana e presidente del corso di laurea in Lettere dell’università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara), Pasquale Colamartino (direttore del servizio trasfusionale territoriale della Asl Lanciano Chieti Vasto), Gianni Oliva (professore ordinario di letteratura italiana dell’università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e presidente del centro europeo di Studi Rossettiani). La chiarezza , la passione , un’ interdisciplinarietà coinvolgente sono state le caratteristiche di questa tavola rotonda sui saperi.
Ad/ventura diventa ogni anno un luogo fisico e ideale di riflessione, è palestra di creatività, è punto di vista sul mondo della Ricerca. Un viaggio che ricomincia ogni anno.
Ai prossimi appuntamenti.
Cecilia Molino
