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Chi sono gli Hikikomori: La Sindrome dei ragazzi chiusi in camera.

 

Gabriele Paolo Vinciguerra 3°B Liceo Scientifico  E. Boggio Lera

 

Gli Hikikomori ( deriva dal giappone: “mettersi da parte”) sono ragazzi per lo più adolescenti, che si chiudono in camera e rifiutano qualsiasi tipo di contatto esterno e di vita sociale, anche in famiglia , evitano di avere un dialogo o un confronto. E’ molto diffusa in Giappone, ma da qualche anno questa sindrome sta crescendo anche in Italia. Sempre più adolescenti (si parla di circa 30.000) hanno deciso di  lasciare al di fuori della loro cameretta  il mondo esterno, per rinchiudersi in un mondo virtuale fatto di videogiochi e conversazioni in chat con perfetti sconosciuti.Perchè dei giovani decidono di chiudere fuori il mondo reale?Non c’è una causa ben precisa, potrebbe essere la conseguenza di un trauma, episodi di bullismo, incapacità di superare delle difficoltà scolastiche come una bocciatura, il sentirsi diversi dai coetani, il non essere compreso da chi lo circonda e il non sentirsi all’altezza delle aspettative dei genitori; tutto questo porta questi adolescenti a scappare dal mondo esterno rifugiandosi in un mondo tutto loro, dove le quattro mura della loro camera diventano il porto sicuro, e i computer la finestra con cui guardare quel mondo senza che gli altri possano toccarli o guardarli semplicemente negli occhi.Gli Hikokomori sono per lo più maschi, nelle femmine si manifesta con disturbi alimentari,e questa sindrome non si manifesta come un atto di ribellione (come in qualsiasi adolescente) , è molto silenziosa, cammina fianco a fianco con il disagio che un ragazzo prova, e piano piano riesce a prendere il sopravvento sulla sua vita, isolandolo dagli affetti familiari, dagli amici, e da una vita sociale che dovrebbe essere una priorità e non un problema.Spesso i genitori non si accorgono subito del cambiamento dei propri figli, e quando lo fanno è già tardi, infatti non  bisogna sottovalutare certi segnali che possono aiutare a comprendere che qualcosa in lui stia cambiando, come ad esempio non uscire più con gli amici il pomeriggio, fare il possibile per non andare a scuola, saltare i pasti pur di non staccarsi dal computer, evitare il contatto con i membri della famiglia, perchè purtroppo alcune situazioni possono portare anche ad una depressione o psicosi.L’aiuto dei genitori in queste situazione e fondamentale, poiché per quanto essi siano stati messi da parte insieme al resto del mondo, sono comunque le uniche persone che in qualche modo hanno la possibilità di avere un minimo di contatto, ecco perchè in Italia ci sono delle associazione che aiutano i genitori  dell’Hikokomori, supportandoli e accompagnandoli  in un percorso ancora poco conosciuto ma in continuo aumento.