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Da Fossoli a Mauthausen: una nipote racconta i ricordi della nonna

Roma, 26 Gennaio 2021

Ciao a tutti,

oggi vi racconterò una storia un po’ diversa dalle altre, una storia vera, quella del nonno e dello zio di mia nonna Loredana Camilli. Si chiamavano rispettivamente Camilli Vittorio e Camilli Vincenzo.
Furono catturati nell’aprile del 1944, durante un rastrellamento effettuato dai tedeschi provenienti da Roma a Civitella, una frazione di Foligno in provincia di Perugia, dove vivevano. Vennero catturati non perché erano Ebrei o Partigiani ma soltanto perché vivevano in un luogo dove vi erano tanti Partigiani, quindi vennero presi senza distinzione alcuna.
Furono portati a Perugia per una settimana e successivamente vennero stipati su treni e portati nel Campo di Concentramento di Fossoli in provincia di Modena. Questo campo esiste ancora oggi ed è visitabile come museo.

Nonno Vittorio è riuscito a scappare grazie all’aiuto di una donna che lui definiva come un angelo perché aveva quasi fatto un miracolo, distraendo le guardie. Zio Vincenzo, invece no e purtroppo restò li. Non si fidò, ebbe paura a fuggire; sappiamo soltanto che venne portato nel Campo di Mauthausen in Austria dove purtroppo morì.

I figli di nonno Vittorio, tra cui Lorenzo Camilli, cioè il padre di mia nonna, non furono mai catturati perché si nascosero chi nei dirupi chi tra le montagne insieme ai partigiani.
Nonno Vittorio, quando scappò, restò chiuso in una cabina elettrica per ore, chiese aiuto ad una donna che lo ospitò a casa sua. Riuscì a tornare a casa solo dopo 5 lunghi mesi che passò nascosto. Lavorò persino nei campi. Una volta tornato a casa mia nonna Loredana, che allora aveva solo otto anni, gli chiese cosa fosse quel numero stampato sul braccio sinistro, lui le rispose che si trattava del vaccino per il Vaiolo. Nonna non ci ha mai creduto.

Non bisogna mai dimenticare cosa è accaduto in quei tristi anni di sterminio di Ebrei e Partigiani, perché tutto questo non si debba ripetere mai più, e come disse Primo Levi: “Capire è impossibile ma conoscere è necessario.”

Alessia D. P.
Classe II Sezione A – Scuola secondaria di primo grado Matteo Ricci

Epigrafi commemorative a Civitella (Foligno-Perugia) in cui compaiono i nomi di Vincenzo e Vittorio Camilli.

Campo di concentramento di Fossoli

Campo di Mauthausen