Kaleidokaos: studio e gioco

foto di Anna D’Aulerio

I laboratori per la settimana della scienza continuano, oggi 29 gennaio, i ragazzi delle quarte hanno partecipato al laboratorio in live streaming ‘Kaleidokaos’, presentato dai due divulgatori scientifici Alessia Lacasella e Vito Difino, dell’associazione ‘Come Scienza’ di Bari.

Il titolo del progetto è dato dall’unione di due termini ‘kaleidos’ e ‘chaos’. Kaleidos racchiude “kalos” (bello) ed “eidos” (aspetto), mentre chaos, tema della settimana della scienza, indica immensità.

Kaleidokaos è un laboratorio prevalentemente interattivo, dove gli studenti imparano giocando e dove gli argomenti trattati sono di diverso genere: la percezione dei colori, le immagini statiche e dinamiche con le loro applicazioni, la persistenza dell’immagine nella retina e anche le illusioni ottiche.

Per poter accedere ai giochi i ragazzi si sono serviti dell’applicazione Kahoot e vari QR code. Primo, tra i giochi proposti, un quiz a risposta multipla per chiarire le onde elettromagnetiche (radiazioni dell’energia nel campo elettromagnetico), la luce (onda elettromagnetica dello spettro visibile ad occhio nudo) e le sorgenti di luce (sole, lampadina, laser). A seguire, una breve presentazione e un gioco per riordinare lo spettro elettromagnetico e le parti dell’occhio umano. Nell’ultima parte, quella più consistente e probabilmente la più interessante, i divulgatori scientifici hanno parlato dei colori e delle illusioni ottiche. L’illusione ottica è stata utilizzata negli ultimi anni in una serie di esperimenti che hanno permesso di scoprire quanto tempo impiega in media il cervello a cogliere i particolari di un’immagine e come l’encefalo non sempre mostri la realtà. Anche per questa parte finale l’attività ha presentato un quiz con risposta multipla dove si è mostrata un’illusione ottica e i partecipanti hanno dovuto scegliere l’opzione ritenuta vera.

di Maria Vittoria Tinari