In memoria di Diego Armando Maradona

Diego Armando Maradona, Soprannominato El Pibe De Oro, è considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. In una carriera da professionista più che ventennale ha militato nell’Argentinos Junior, nel Boca Juniors, nel Barcellona e nel Napoli.

 Con la nazionale argentina ha partecipato a ben quattro Mondiali (198219861990 e 1994), vincendo da protagonista il torneo del 1986; i 91 incontri disputati e le 34 reti realizzate in nazionale costituirono due record.

Contro l’Inghilterra ai quarti di finale di Messico 1986 segnò una rete considerata il gol del secolo, tre minuti dopo aver segnato un gol con la mano (noto come Mano De Dios), altro episodio per cui è spesso ricordato. Diego è ricordato anche per la sua grande impresa avvenuta nella squadra del Napoli. Infatti Maradona già riconosciuto come calciatore più forte della storia, si trasferì al Napoli dove passò 7 anni della sua carriera, nel quale vinse ben 2 scudetti (gli unici della storia del Napoli) e altrettanti trofei europei.

Tra le figure più controverse e iconiche della storia del calcio per la sua personalità eccentrica e polarizzante dentro e fuori dal campo, fu sospeso due volte dal calcio giocato per differenti motivi: una prima volta per uso di cocaina nel 1991 ed una seconda per positività ai test antidoping, al mondiale degli Stati Uniti 1994, per uso di efedrina, sostanza illegale spesso utilizzata per perdere peso. 

Il 2 novembre 2020, pochi giorni dopo aver compiuto 60 anni, viene portato d’urgenza in una clinica di La Plata a causa di un crollo emotivo e il 4 novembre, a Buenos Aires, subisce una delicata operazione al cervello. Il campione argentino muore improvvisamente il 25 novembre lasciando una ferita inguaribile nel cure di tutti gli appassionati di calcio.


Piroux 3C