Minimalismo

Il minimalismo è una corrente di pensiero che si sta espandendo sui social media.

I concetti principali del minimalismo sono:

  • che le cose che hanno davvero valore non hanno prezzo
  • la consapevolezza che abbiamo già tutto ciò che ci serve per vivere bene e che il benessere non dipende dall’abbondanza di oggetti materiali, attività o persone che si hanno intorno
  • il possedere meno oggetti materiali, liberarsi del superfluo e conservare solo ciò che si ritiene necessario riducendo al minimo le spese e gli impegni al fine di alleggerire, liberare e facilitare la vita

Secondo le persone che lo praticano, questo comporta molti benefici, come il mantenimento dell’ordine e della pulizia domestica, la riduzione dello stress e delle preoccupazioni quotidiane, l’accrescimento di intenzionalità nelle proprie azioni.

Nonché ovviamente il notevole risparmio di risorse quali lo spazio, il tempo, la propria attenzione e soprattutto risorse economiche. Il minimalismo dà infatti la possibilità di spenderle per qualcosa che aggiunga valore alla propria vita invece che per oggetti considerati distrazioni che appesantiscono inutilmente.

Inoltre, i minimalisti affermano che questa corrente di pensiero abbia permesso loro di essere la versione migliore di se stessi, nel senso che hanno mantenuto solo le cose essenziali, ovvero le migliori.

I passi per diventare minimalista, premesso che non c’è un solo modo di esserlo ma è tutto soggettivo e personale, sono:

  • la motivazione e l’informazione iniziale attraverso libri di crescita personale o canali youtube, come per esempio “spazio grigio”
  • successivamente liberarsi degli oggetti e delle attività superflue attraverso il decluttering: “La vita vera comincia dopo aver riordinato” (cit. Marie Kondo autrice de Il magico potere del riordino). Il decluttering, che letteralmente significa “eliminazione di ciò che ingombra”, può essere applicato ai nostri spazi fisici (ad esempio al nostro armadio, ai nostri oggetti personali (soprammobili, quadernini, biglietti, fogli usati, trucchi etc.) ma anche ai nostri spazi digitali (quindi fare pulizia e selezione dei contenuti sul cellulare: foto, app inutilizzate, smettere di seguire profili inutili sui social, etc. )
  • infine, liberarsi di eventuali attività o relazioni “tossiche”, mantenendo solo ciò che aggiunge valore e bellezza

Una volta fatto, però, tutto questo ha bisogno di essere mantenuto, cercando di limitare gli acquisti e valutando attentamente cosa e chi far entrare nella propria vita.

All’inizio non è facile e ci vuole coraggio a cambiare, mettendo in discussione le proprie abitudini e ciò che si dà per scontato, ma è un percorso e, passo dopo passo, l’obbiettivo si raggiunge.

Susanna Pinardi 3C