Incontro con l’autore Giovanni Eccher

Articolo – Classe IE

Giovedì 19 novembre, abbiamo incontrato in video conferenza lo scrittore Giovanni Eccher, di quarantaquattro anni, il quale si è presentato con uno stile un po’ texano: cappello da cowboy, lunga barba divisa a metà e classici occhialetti da scrittore.

Eccher abita in una grande casa in Val d’Aosta, dalle cui finestre si vedono le montagne. Ha sempre voluto fare lo scrittore fin da piccolo, infatti ha iniziato a scrivere alla nostra età. Ha lavorato anche per alcuni fumetti come Tex e Dylan Dog e ha creato storia ed ambientazione di un videogioco, al momento fa anche il regista.

Eccher ha impiegato due mesi per scrivere questo romanzo, durante i quali si è documentato sulla città in cui è ambientato: Providence.

 A volte si pensa che fare lo scrittore dev’essere un lavoro noioso, perché bisogna stare seduti ad una scrivania in attesa dell’idea giusta, ma per Eccher non è così: l’idea giusta non arriva rimanendo fermi, ma facendo esperienze e conoscendo il mondo ed infatti a chi volesse fare lo scrittore ha consigliato di fare molte esperienze.

Si vede che il suo lavoro gli piace molto ed infatti ha detto che non ha figli perché questo lavoro gli permette ogni volta di tornare bambino. L’incontro è stato molto interessante, anche se lo scrittore non sempre è riuscito a mantenere viva la nostra attenzione.

In generale comunque credo che, per questo tipo di lavoro, bisogna essere portati, soprattutto se si decide di farlo per tutta la vita.