Racconto epico – Classe IE
Nella sua tredicesima fatica Eracle affrontò Polladium, un pollo con becco e artigli velenosi. Potrebbe sembrare una cosa semplice sconfiggere un pollo, ma Polladium era furbo e molto veloce, altri prima di Eracle ci avevano provato, ma erano morti avvelenati in pochi secondi!
Polladium non era diverso dagli altri polli, non era più grande né più colorato, per questo era facile per lui nascondersi e mimetizzarsi nei pollai e tra gli animali di una fattoria.
Polladium però era anche molto permaloso e quando qualcuno gli dava fastidio o lo faceva arrabbiare, gli si scagliava contro con rabbia e lo uccideva.
Eracle decise allora di affrontare Polladium indossando non solo la pelle di Nemea, ma cospargendosi anche con del grasso di animale, così che qualunque cosa lo toccasse potesse subito scivolargli addosso.
Per stanare poi il malefico pollo, iniziò allora a provocarlo. Polladium arrabbiato gli si avventò contro cercando di graffiarlo con i suoi artigli affilati, ma non appena toccò la pelle di Eracle scivolò sul grasso e si ritrovò a zampe all’aria.
A quel punto Eracle lo trafisse subito con la sua spada!
