Cara Anna Frank,
in questi giorni abbiamo imparato a conoscerti attraverso la visione di un film che racconta la tua storia. Scrivo questa lettera perché ne sento il bisogno. Sento il bisogno di sapere come ti sei sentita a stare nascosta diversi anni con altre persone, sento il bisogno di sapere com’è stato cercare di sopravvivere nei campi di concentramento, tra il dolore, il freddo, la fame e la mancanza, l’impossibilità di ritornare alla tua vecchia vita.
Le cose oggi sono molto cambiate, noi adolescenti non sappiamo cosa significhi davvero la parola guerra, per noi è un nome letto nei libri di storia oppure una parola citata al telegiornale. Non sappiamo cosa significhi la parola “fame” o “sete”, perché siamo abituati all’abbondanza e allo spreco; e non sappiamo cosa significhi veramente separarsi dai propri cari, come hai fatto tu.
Noi non saremmo mai riusciti ad affrontare tutto quello che hai superato tu e per questo ti ammiriamo. Ti ammiriamo perché hai avuto la forza di vivere e di continuare a coltivare i tuoi sogni, come quello di diventare scrittrice, realizzatosi grazie a tuo padre, che si è salvato dai campi di concentramento.
Ti scrivo questa lettera per dimostrarti quanto sei forte, perché nonostante tutto sei riuscita a credere in te stessa e al tuo futuro, e come hai fatto tu, vogliamo farlo noi nuovi adolescenti .
Sofia Di Bella 1QL
