Cara Liliana Segre…

Cara Liliana Segre,

mi chiamo Samuele Olcese, vivo a Genova e frequento la classe 5a della scuola E. Salgari.

La nostra maestra Maura ci ha proposto di scriverti una lettera. 

Vorrei, prima di tutto, raccontarti ciò che abbiamo fatto l’anno scorso a scuola: abbiamo letto il tuo libro, quello di una partigiana di nome Tina, abbiamo ricevuto la Pietra d’inciampo, abbiamo letto una poesia di Primo Levi, abbiamo cantato Auschwitz.

Dopo tutto quello che abbiamo ascoltato e discusso vorrei farti qualche domanda:

Come ti sei sentita quando ti hanno separata da tuo padre e poi non l’hai più visto?

Come hai fatto a sopportare tanto odio e disumanità?

Che emozioni hai provato quando sei stata liberata?

Come hai fatto a superare ciò che ti hanno fatto?

Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto e che fai con coraggio. Sarebbe molto bello incontrarti. Mi dispiace molto per quello che ti è successo.

Samuele Olcese

Scuola primaria Salgari