Cara Liliana Segre,
ho potuto conoscere la sua storia, guardando i video delle sue interviste o delle testimonianze nelle scuole.
Tutte le atrocità fisiche e psicologiche che lei ha vissuto quando era una bambina sono uguali al coraggio che ha avuto nel raccontare la sua Storia davanti a studenti o in televisione.
Quando si soffre tanto, secondo me è più facile fare finta di niente e cercare di dimenticare tutto, come fosse stato un incubo, oppure un fatto vissuto da altre persone e non da noi stessi.
Lei,invece, ha avuto il coraggio di raccontare e così di rivivere tante volte quei terribili anni.
Per me è, lei, una persona coraggiosa perchè è riuscita a sconfiggere la paura per ricordarci che le cose brutte vanno affrontate, come in questo periodo che stiamo vivendo, con la paura di ammalarci o che i nostri nonni si ammalino.
Noi cerchiamo di vivere nornalmente, ma tutto è cambiato.
Forse, un giorno ,quando sarò anziano, anche io racconterò ai giovani di questo anno così strano e angosciante, parlerò delle mascherine in casse ,dell’odore di igienizzante e di questa “guerra” che non si vede ma ci rende tutti tristi.
Ethan Perry Classe 5°M Scuola Primaria “E.Salgari”
Scuola primaria Salgari