Lettera a Liliana Segre

Carissima Liliana Segre,

Io e i miei compagni di scuola abbiamo visto dei video su di lei e letto anche “Fino a quando la mia stella brillerà” grazie alle nostre maestre Maura e Arianna che in questi anni di scuola elementare abbiamo trattato di tante cose su di lei, che fu deportata ad Aushwitz,  in quel campo di concentramento e di sterminio verso gli ebrei dal 1940 fino a che non arrivarono gli americani a mettere fine a questa guerra nel 1945.

Hitler, come dice lei è un uomo, però la legge che aveva fatto non era bella perché tutte le persone che ci sono nel mondo sono uguali, non che una è di colore e l ‘altro invece bianco perché l’uomo era, è, e sarà sempre uguale, di qualsiasi razza sia.

Sul libro abbiamo letto quando fu deportata ad Auschwitz con un treno, che su un vagone c’ erano ebrei che erano tristi per quello che subivano.

Cordiali saluti da Samuele Bilardo, cara Liliana Segre!!!

Scuola primaria Salgari